Il Ministero della Difesa di Praga ha sottoscritto un contratto con l’azienda Zeveta Ammunition relativo l’acquisto di bombe a mano termobariche del tipo HGT-22/3.5.
In particolare, per l’esigenze dell’Esercito Ceco saranno acquistate 1.000 bombe a mano HGT-22/3.5 nel ambito di un contratto del valore di 2,2 milioni di corone ceche pari a poco meno di 90.000 euro.
Tali bombe a mano si contraddistinguono per produrre quasi il doppio dell’effetto di una granata con esplosivo ordinario, il che si traduce in un sensibile aumento della capacità operativa del granatiere.
La HGT-22/3.5 come le altre armi termobariche funziona grazie ad un aerosol, secondo il principio dell’esplosione spaziale. Dopo l’impatto di una granata o di un razzo, si disperde prima una nuvola di combustibili che si mescola con l’aria circostante, formando l’aerosol fatto esplodere successivamente da una seconda carica che innesca l’esplosione della nuvola di combustibili. L’effetto prodotto è una grande ondata di pressione e calore che distrugge tutto ciò che è dentro ed intorno al suo raggio utile; ovviamente, più grande e potente è l’ordigno lanciato o sganciato, più grande sarà l’ondata di pressione e calore con effetti facilmente immaginabili su truppe, postazioni, veicoli, sistemi ed equipaggiamenti.
Questa granata a mano termobarica è destinata principalmente all’impiego durante le operazioni in aree edificate ma è anche utilizzabile in caso di attività contro truppe trincerate.
Della HGT-22/3.5 termobarica sono disponibili anche una versione scuola inerte ed una per addestramento a carica ridotta per consentire al personale di familiarizzare completamente con il potente ordigno.
Zeveta Ammunition produce, inoltre, anche le HGF-22/3.5, versione a frammentazione, destinate all’uso in operazioni offensive contro obiettivi morbidi che, al momento dell’esplosione, sono investiti da numerose piccole sfere d’acciaio che agiscono come schegge, e le HGO-22/3.5 d’assalto caricate con alto esplosivo.
Foto Zeveta Ammunition