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Cacciamine della Marina Militare in Romania nel Mar Nero

L’Italia, secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa della Romania, invierà nel prossimo futuro due cacciamine della classe Lerici-Gaeta nel Mar Nero, allo scopo di individuare e neutralizzare le mine che potrebbero provocare significativi danni ai traffici marittimi.

Le unità lavoreranno assieme alla Forțele Navale Române che opera con quattro cacciamine della classe Musca.

Il Ministro della Difesa Guerini ha affermato durante l’incontro con il suo omologo Vasile Dîncu: “la Romania ha un ruolo essenziale nella sicurezza del Mare Nero.”

Vasile Dîncu ha sottolineato l’importante supporto proveniente dall’Italia tra cui la missione di Air Policing che vede impegnati quattro velivoli Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare.

Cacciamine Viareggio durante l’esercitazione Neptune Strike 2022 (Mass Communication Specialist 3rd Class Conner Foy)

I cacciamine classe Gaeta (serie che è succeduta alla classe Lerici con diversi miglioramenti) sono unità progettate dal cantiere Intermarine di Sarzana (La Spezia) dal dislocamento di circa 720 tonnellate, costruite in vetroresina, lunghe 59,45 metri, larghe 9,8 metri e motorizzate da un motore diesel GMT oppure tre motori Isotta Fraschini ed un motore elettrico impiegato quando in missione di ricerca.

Per poter svolgere la missione di localizzazione e neutralizzazione delle mine, le navi hanno a bordo un sonar e due veicoli filoguidati ROV (Remotely Operated Vehicle) nonché possono supportare il team di palombari/sommozzatori EOD del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Raggruppamento Incursori “Teseo Tesei” con cui abitualmente operano.

Cacciamine Termoli della classe Gaeta presso l’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia ormeggiato vicino alla fregata Scirocco (F573) posta in disarmo a febbraio 2020 – In basso a sinistra i cacciamine Lerici e Sapri entrambi posti in disarmo il 24 settembre 2015 (Immagine: Ares Osservatorio Difesa – Marzo 2021)

L’armamento è limitato alla sola auto difesa con una mitragliatrice pesante M2 calibro 12,7×99 mm a prora e due MG 42/59 calibro 7,62×51 mm nonché ovviamente l’armamento del personale di bordo.

Il progetto Lerici/Gaeta ha avuto un ottimo successo commerciale essendo stato esportato in Stati Uniti (12 unità classe Osprey), Australia (6 unità classe Huon), Malesia (2 unità classe Mahamiru), Nigeria (2 unità classe Ohuè), Thailandia (2 unità classe Lat Ya), Finlandia (3 unità classe Katanpää) e Taiwan (2 unità classe Progetto 242 – cedute dall’USN).

Attualmente con la Marina Militare Italiana sono in servizio 10 cacciamine, di cui due classe Lerici e 8 classe Gaeta e tutti hanno come base l’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia.

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