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Canberra non amplierà per il momento la flotta di F-35

Il Governo di Canberra ha confermato di aver sospeso per il momento i piani per ampliare la linea di cacciabombardieri Lockheed Martin F-35 che prevedevano l’acquisto di ulteriori velivoli per formare un quarto squadrone e di voler impiegare, invece, parte delle risorse destinate per acquisire diversi sistemi d’arma a lungo raggio per attacchi di precisione.

La conferma della svolta si è avuta nel corso della presentazione della Defense National Strategy 2024 che prevede l’investimento da parte del Governo, presieduto dal premier Anthony Albanese, di altri 50,3 miliardi di dollari australiani nel corso del prossimo decennio.

L’aggiornamento dei Super Hornet

La Difesa Australiana, non avendo necessità immediate di ampliare la flotta di Lightning II di cui sono in corso ancora le consegne, provvederà ad aggiornare la linea di caccia bombardieri Boeing F/A-18F Block II Super Hornet il cui ritiro era previsto inizialmente a partire dal 2027.

L’obiettivo della Royal Australian Air Force (RAAF) è spostare la data iniziale del ritiro al 2030. A tal fine sono stati stanziati 600 milioni di dollari australiani per le operazioni di manutenzione e revisione che dureranno circa 5 anni.

Di fatto i Super Hornet garantiscono ancora ampi margini di vita tecnica ed hanno un discreto potenziale di crescita operativa da poter sfruttare in sinergia con l’US Navy.

I piani del precedente Governo Morrison prevedevano di portare la linea F-35A da 72 velivoli ordinati a circa 100 per consentire di sostituire gli F/A-18F Super Hornet in servizio dal 2010, ed acquistati come misura ad interim per sostituire gli F-111C. Successivamente sono stati acquistati 12 Boeing EA-18G Growler.

Nuove capacità di attacco

Per i prossimi quattro anni almeno un miliardo di dollari australiani sarà impiegato per acquisire capacità di attacco di precisione a lungo raggio, al fine di potenziare l’operatività delle ADF.

In particolare saranno integrati a bordo dei P-8A Poseidon, F/A-18F Super Hornet ed F-35A i Long Range Air Surface Missiles (LRASM) nonché sui Lightning II i Naval Strike Missiles (NSM); i Growler da guerra elettronica e soppressione delle difese aeree e gli F-35A riceveranno gli AARGM; Super Hornet e Lightning II riceveranno il JASSM e sarà sviluppata un’arma aria-superficie ipersonica per gli F/A-18F.

Il Loyal Wingman MQ-28A Ghost Bay

Inoltre, la linea F-35A della RAAF beneficerà dell’entrata in servizio del Boeing MQ-28A Ghost Bat che costituirà il vero snodo delle operazioni della Royal Australian Air Force (RAAF), essendo in grado di cooperare con i Lightning II, o di operare autonomamente od insieme ad altri Ghost Bat come piattaforme d’attacco, ricognizione e guerra elettronica grazie al ricorso a sofisticati algoritmi di Intelligenza Artificiali sviluppati dai laboratori di ricerca australiani.

Foto @Royal Australian Air Force

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