Il Capo di Stato Maggiore dell’esercito tedesco, Generale Alfons Mais, si è lasciato questa mattina ad un duro sfogo pubblicato da esso stesso su Linkedin.
Il Generale ha fatto riferimento ad una generazione che non ha vissuto la Guerra Fredda ed è quindi difficile spiegare il ruolo dell’esercito sopratutto alla luce di quanto già successo in Crimea.
Un esercito tedesco, che secondo Mais, deve lasciarsi alle spalle l’Afghanistan per poter assolvere ai compiti di difesa della Germania e dell’alleanza.
Lo stato attuale dell’esercito tedesco è infatti secondo il Generale insufficiente per garantire la sicurezza della Nazione oppure gli impegni di difesa dell’alleanza.
Di seguito il testo integrale https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:6902486582067044353/
“Ti svegli al mattino e ti rendi conto: c’è la guerra in Europa. Ieri abbiamo tenuto una “Giornata dei valori” nell’esercito. La domanda centrale era “a cosa serviamo?” Non è mai stato così facile spiegare questo alla generazione che non ha vissuto la Guerra Fredda. Nel mio 41° anno di servizio in tempo di pace non avrei creduto di dover vivere un’altra guerra. E il Bundeswehr, l’esercito che mi è permesso guidare, è più o meno spogliato. Le opzioni politiche che possiamo offrire a sostegno dell’Alleanza sono estremamente limitate. Tutti lo vedevamo arrivare (questo momento,ndr) e non siamo stati in grado di portare a termine le nostre argomentazioni per trarre e attuare le conclusioni dell’annessione della Crimea. Non mi sento bene! Sono divorato! Il territorio della NATO non è ancora minacciato direttamente, anche se i nostri partner dell’Est avvertono una pressione sempre crescente. Quando, se non ora, sarà il momento di lasciarci alle spalle strutturalmente e materialmente la missione in Afghanistan e di riposizionarci, altrimenti non saremo in grado di attuare il nostro mandato costituzionale e i nostri obblighi di alleanza con alcuna prospettiva di successo.”