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Cinquantasei Airbus C295MW e sei Airbus A319 AEW per l’India

Airbus (forse, visti i precedenti) si prepara a brindare per un’importante commessa che riceverà dall’India per il suo aereo da trasporto C295MW (dove W sta per “Winglet” od aletta d’estremità alare montata per migliorare l’efficienza aerodinamica dell’ala diminuendo la resistenza).

Infatti, il Comitato di Gabinetto per la Sicurezza ha riapprovato l’acquisto di 56 aerei da trasporto C-295MW costruiti da Airbus (CASA) per le esigenze dell’Indian Air Force; le dinamiche politico-militari indiane sono parecchio complesse ed a volte poco comprensibili per gli osservatori occidentali. Questa commessa prevede che i primi 16 velivoli saranno costruiti e consegnati dagli impianti spagnoli di Airbus, mentre gli altri 40 aerei saranno fabbricati direttamente in India, nel ambito del programma governativo “Make in India”.

I primi 16 velivoli dovranno essere consegnati entro 48 mesi dalla firma del contratto, quindi, con una celerità relativa. Di contro, gli altri quaranta velivoli saranno costruiti ed allestiti da un consorzio guidato da Tata ma con tempistiche decisamente “più rilassate”; infatti, il Ministero della Difesa di Nuova Delhi prevede che la parte di commessa prettamente indiana sarà esaurita entro dieci anni dall’avvenuta sigla del contratto (a gennaio 2021 si parlava di consegne rispettivamente in due anni per gli aerei “spagnoli” ed otto anni per gli aerei “indiani”; probabilmente, nel frattempo sono intervenuti nuovi fattori o maggiore aderenza alla realtà che hanno suggerito di stabilire tempi di consegna più lunghi rispetto quelli previsti al inizio del anno in corso).

In realtà, come detto la commessa per questi velivoli si trascina da anni; infatti già nel 2015 il Comitato di Gabinetto per la Sicurezza (CCS) aveva dato parere favorevole al programma sempre per acquistare 56 velivoli C295M con un importo stimato di 1,87 milioni di dollari di allora. Il 14 gennaio scorso lo stesso CCS, oltre il via libera all’acquisto e produzione di 83 caccia bombardieri leggeri LCA Tejas Mk1A, aveva autorizzato l’acquisto di 56 C295MW nel ambito di un programma del valore di 2,5 mld di dollari; l’aumento è dovuto al fatto che nella commessa vi è la quota riservata alla produzione in loco, l’allestimento di un centro di manutenzione e l’installazione di suite elettroniche costruite in India.

Da notare, infatti, che tutti i velivoli C295MW monteranno una suite di guerra elettronica EW di produzione nazionale.

Il rafforzamento dell’industria nazionale, obbiettivo strategico perseguito dal Governo di Nuova Delhi, passa anche dalla creazione di un centro di manutenzione di livello “D” (MRO) per gli aeromobili C-295MW, con l’ambizione indiana che questo impianto possa diventare un hub MRO regionale di riferimento per le varie versioni di C-295 in uso nell’area (peraltro, simile per non dire identica situazione si riscontra in Indonesia, per cui sarà interessante conoscere le decisioni di Airbus in merito per gestire e soddisfare i desiderata identici e confliggenti di Nuova Delhi e di Jakarta).

Inoltre, il Comitato di Gabinetto per la Sicurezza ha autorizzato l’acquisto di 6 velivoli di sorveglianza radar, allarme precoce e controllo (AEW&C) di produzione nazionale, per rafforzare le capacità della Indian Air Force, in questo settore non particolarmente brillanti.

Secondo le ultime notizie, questi 6 “nuovi” velivoli AEW&C saranno basati sulle cellule degli A319 che dovrebbero essere forniti dall’Air India; a bordo sarà installata la suite elettronica basata sulla nuova versione del radar di sorveglianza e scoperta Netra (Block 2) sviluppata e messa a punto dal DRDO, l’organo di ricerca, sviluppo e produzione del Ministero della Difesa indiano. Inoltre, i velivoli avranno a disposizione un secondo radar, questa volta SAR ad apertura sintetica per ottenere immagini ad alta risoluzione per compiti di sorveglianza ed identificazione terrestre e navale. Sarà installato, inoltre, dietro il muso, nella parte inferiore della fusoliera un radar per la sorveglianza navale, nonché lungo la fusoliera una suite EO/IR.

Nel settore AEW&C l’Indian Air Force non dispone di grandi risorse nonostante le dimensioni enormi di spazio aereo che deve controllare: infatti, al momento sono disponibili tre Beriev A-50EI ordinati nel 2004 in via di integrazione con un’altra coppia ordinata nel 2016; peraltro, questi velivoli russi hanno ricevuto un sistema Phalcon di produzione israeliana basato sul radar EL/W-2020 allestito da Elta/IAI. Accanto a questi A-50EI, dal 2017 l’Aeronautica Indiana schiera un terzetto di Embraer ERJ-145 Netra dotati del radar di sorveglianza e scoperta sviluppato dal DRDO (Block 1).

Foto Airbus

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