In Burkina Faso si segnala l’avvenuto colpo di stato, da parte di esponenti del locale Esercito che in televisione hanno annunciato di aver estromesso dai poteri il leader del Paese, il Tenente Colonnello Paul-Henri Damiba.
Portavoce del gruppo di insorti è il Capitano Ibrahim Traore che ha addossato a Damiba la responsabilità del golpe per l’incapacità ad affrontare un’insurrezione islamista nel Paese che, nei giorni scorsi, ha causato la morte di una decina di soldati dell’Esercito.
Gli insorti hanno imposto il coprifuoco, sospeso tutte le attività politiche ed hanno dichiarato che le frontiere sono state chiuse fino a contrario ordine.
Gli Stati Uniti si sono dichiarati preoccupati per la situazione invitando al ritorno alla calma mentre l’ECOWAS, Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, ha condannato il colpo di stato.
Nella capitale Ouagadougou ieri sono stati registrati scontri a fuoco ed esplosioni alcune vicine al palazzo presidenziale, mentre oggi la situazione in città pare essere tornata tranquilla.
Non è ancora nota la sorte del Presidente Damiba che, peraltro, nel gennaio di quest’anno, aveva deposto con un altro golpe l’allora Presidente Roch Kaboré anch’esso accusato di non saper fronteggiare l’insurrezione islamista.