Gli Stati Uniti creeranno un comando unificato all’interno delle U.S. Forces Japan per migliorare il coordinamento con le Forze di autodifesa giapponesi.
Questo comando unificato sarà una controparte del quartier generale congiunto permanente del Giappone che superviserà le Forze di autodifesa ed avrà a disposizione circa 240 militari.
La decisione è stata presa a seguito del deterioramento della sicurezza in Asia e ha l’obiettivo di consentire una migliore coordinazione tra le forze degli Stati Uniti e del Giappone in caso di crisi nella regione, come nello Stretto di Taiwan o riguardo alla Corea del Nord.
Durante la riunione dei ministri della Difesa e degli Esteri “due più due” che si terrà domenica a Tokyo, i due Paesi lanceranno un gruppo di lavoro per definire i dettagli di questo comando unificato.
Inoltre, i due Paesi prevedono di cooperare anche nel campo della cyberdifesa e di espandere la cooperazione relativa i droni nonché per la produzione e l’approvvigionamento congiunto di missili Patriot e di AIM-120 AMRAAM.
Nel ambito di questo accordo il Giappone ha accettato di vendere agli Stati Uniti un certo numero di missili Patriot di fabbricazione giapponese per 3 miliardi di yen (19 milioni di dollari) per contribuire a ricostituire le scorte americane fortemente intaccate a seguito del trasferimento all’Ucraina di consistenti lotti di Patriot impiegati per intercettare missili e velivoli russi.
L’accordo in tal senso è stato annunciato la scorsa domenica dall’Agenzia giapponese per gli acquisti, la tecnologia e la logistica (ATLA).