
Una grande battaglia in campo neutro si combatterà in Svizzera fino a quando il governo federale non deciderà con quale velivolo sostituire l’attuale flotta di 40 Boeing F/A-18.
La contesa vede i maggiori gruppi industriali al mondo sfidarsi a colpi di offset industriali e opportunità per le aziende elvetiche di acquisire importante know how.
Eurofighter Typhoon

L’ambasciatore tedesco a Berna ha prospettato per la Svizzera la possibilità di formare assieme a Germania ed Italia una sorta di dispositivo di difesa aerea congiunto lungo i confini dei tre paesi.
Airbus ha offerto l’assemblaggio di tutti gli Eurofighter presso una società partner in Svizzera (attualmente non conosciuta) arrivando quasi a “superare” quanto richiesto dagli stessi elvetici.
Il gruppo europeo è inoltre fiducioso di aggiudicarsi il contratto dopo che la Germania, con il programma Quadriga, ha acquistato 38 Eurofighter per 6,5 miliardi di dollari
Lockheed Martin F-35
La Lockheed Martin (LM) non è stata certo a guardare e nella sua offerta di 36 F-35A più quattro in opzione ha introdotto offset industriali molto importanti.
Il colosso americano ha offerto alla Svizzera l’opportunità di produrre localmente 400 cupolini e trasparenti per l’F-35 andando a creare un hub europeo per la manutenzione, riparazione e revisione di tutti quelli europei.
Per quanto riguarda l’autonomia logistica l’Aeronautica svizzera potrà contare su appositi programmi per la manutenzione dei motori e delle parti strutturali degli aerei.
In più la proposta statunitense prevede l’apertura di un centro d’eccellenza nell’ambito cibernetico con la creazione di una rete per lo scambio dei dati svizzero e la possibilità per le aziende locali di testare le proprie capacità cyber in un ambiente sicuro.
Diversamente da quanto affermato da Airbus con l’Eurofighter la LM offre “solamente” l’assemblaggio di 4 aerei presso le già esistenti strutture della RUAG a Emmen “trasferendo” gli attuali tecnici che lavorano sull’F/A-18.
Super Hornet e Rafale
L’offerta di Boeing con gli F/A-18 Super Hornet che assicurerebbe una continuità logistico/operativa con la flotta esistente.
Lato Francia invece, come descritto da DefenseNews, la Dassault non ha ancora rivelato quali siano gli offset industriali o eventuali trasferimenti di tecnologie.
Per approfondire: In Svizzera passa per un soffio il referendum sul nuovo caccia, La Svizzera prepara un secondo referendum per i nuovi caccia, Prorogato il termine per la presentazione delle offerte finali per il nuovo caccia svizzero, Tornano in volo gli F-18 svizzeri, Le proposte USA per la Svizzera: 40 F-35A per 6,5 miliardi o 40 F/A-18 per 7,4 miliardi
Il comunicato stampa di Lockheed Martin: qui
Il sito web di Lockheed Martin per l’offerta alla Svizzera: qui
Il sito web di Airbus per l’offerta alla Svizzera: qui