Leonardo ha consegnato il 17° ed ultimo esemplare del elicottero HH-139B ordinato dall’Aeronautica Militare Italiana.
Come i precedenti esemplari, questo nuovo elicottero sarà gestito dal 15° Stormo e dai Centri/Gruppi SAR da esso dipendenti, tra cui il Gruppo di Cervia ed i Centri SAR di Decimomannu (80°), Trapani (82°), Gioia del Colle (84°) e Pratica di Mare (85°).
Gli HH-139B si affiancano ai 13 HH-139A già in servizio da alcuni anni e che sono progressivamente portati allo standard della versione nel ambito di un programma pluriennale del valore di circa 61 milioni di euro.
I trenta HH-139A/B sono impiegati principalmente nei compiti di ricerca e soccorso, medevac, supporto nelle operazioni di Protezione Civile, lotta antincendio con apposita benna, ma anche per il supporto alle operazioni strettamente militari come il concorso nelle missioni CSAR e di trasporto di personale tra cui i Fucilieri dell’Aria nonché Slow Mover Interceptor in funzione di intercettori di bersagli aerei lenti e non cooperanti (compresi i droni).
L’HH-139 è in grado di operare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino, con la massima flessibilità.
La versione B è il frutto dell’esperienza ottenuta con gli HH-139A e si caratterizza per l’adozione del doppio verricello, di una consolle di missione che consente di gestire al meglio le operazioni ed un peso massimo al decollo portato da 6.800 kg a 7.000 kg.
Ovviamente, anche la suite avionica di bordo è stata aggiornata e migliorata con l’adozione di sistemi di ultima generazione tra cui l’OPLS od Obstacle Proximity LIDAR System che permette di identificare ed avvertire i piloti della presenza di eventuali ostacoli e l’AIS od Automatic Identification System indispensabile per operazioni in mare per il riconoscimento di unità navali. Inoltre, sono presenti la palla optronica multisensore Wescam MX-15i HD posta al di sotto del muso ed un proiettore Trakka impiegato per le operazioni notturne di ricerca e soccorso.
Di questi miglioramenti e dei nuovi sistemi beneficeranno anche gli HH-139A nel ambito del programma di ammodernamento.
Insieme ai 15 Leonardo HH-101A CAESAR, i trenta HH-139 rappresentano lo sforzo di modernizzazione della linea elicotteri CSAR, SAR e supporto intrapreso dalla Aeronautica Militare Italiana per la sostituzione delle più datate linee HH-3F Pellican ed HH-212 entrate in servizio negli anni Settanta ed Ottanta del passato secolo che hanno avuto lungo ed intenso impiego operativo; gli ultimi HH-212 ICO (Implementazione Capacità Operativa) provvisti di protezione passiva dell’equipaggio, di armamento difensivo e di contromisure antimissile a guida infrarossa sono in forza al 9° Stormo dove cooperano con i più potenti HH-101A.
Con l’Aeronautica Militare Italiana sono in servizio anche quattro VH-139A già appartenuti alla Protezione Civile impiegati per addestramento, trasporto e collegamento.
Foto Aeronautica Militare Italiana