Aurelio GiansiracusaGli Stati Uniti hanno completato le consegne degli M1A1 Firepower Enhancement Package (FEP) alla Polonia con l’avvenuta consegna del ultimo lotto di quest carri armati Abrams, frutto dell’ammodernamento di M1A1 già in linea con l’USMC e da tempo ritirati dal servizio attivo.
L’ultimo lotto, il quarto della serie, è composto da 47 M1A1 FEP e da 26 veicoli officine mobili NG SECM su telaio HMMWV 4×4.
La Polonia, nell’ambito di un contratto del valore di 1,4 miliardi di dollari, ha acquistato dagli Stati Uniti centosedici M1A1 FEP dalle riserve del Dipartimento della Difesa.
I Firepower Enhancement Package sono gli M1 già appartenuti e dismessi dal USMC, ammodernati nell’armamento principale e secondario nonché nel sistema di osservazione e tiro, l’Abrams Integrated Display And Targeting (AIDATS) che aggiorna i mirini termici e diurni installati sulla stazione di armamento stabilizzata del comandante, attraverso una telecamera ad alta definizione HD ed un display a colori.
Nel contratto sono ricompresi anche dodici M882 Hercules, otto ponti d’assalto M1074 Joint Assault Bridge (sempre su telaio M1), sei veicoli posti comando M577 e 26 officine mobili del tipo NG SECM su telaio HMMWV dotate di container con apparecchiature diagnostiche.
Nel pacchetto è prevista la fornitura da parte degli Stati Uniti dei servizi di addestramento, supporto e logistica nonché del munizionamento sia reale che di addestramento per i cannoni da 120/44 mm e per le mitragliatrici da 12,7×99 e 7,62×51 mm impiegate a bordo dei carri armati Abrams.
Oltre i centosedici M1A1 FEP, la Polonia ha ottenuto dagli Stati Uniti ventotto M1A2 SEPv.2 dalle disponibilità del US Army che servono ad addestrare gli equipaggi all’impiego della nuova versione M1A2 SEPv.3, di cui l’Esercito di Varsavia ha ordinato 250 esemplari di prossima consegna con ventisei M88A2 Hercules e diciassette ponti d’assalto M1074 Joint Assault Bridge.
Foto @Ministero della Difesa Nazionale Polacca
