Domenica 19 l’India ha lanciato con successo un missile SLBM (Submarine Lunched Ballistic Missile) K-4 dalle coste dello stato dell’Andhra Pradesh che si affaccia sul Golfo del Bengala.
Il lancio è stato effettuato da una piattaforma sottomarina durante le ore del giorno ed il missile ha percorso senza problemi per 3.500 km volando per 21 minuti.
Il missile è in corso di sviluppo dal Defence Research and Development Organisation (DRDO) per poter essere impiegato nei nuovi sottomarini nucleari classe Arihant costruiti in India (si quello in cui si sono dimenticati di chiudere un portellone prima dell’immersione).
Lungo 12 metri, con un diametro di 1,3 ed un peso di quasi 17 tonnellate il K-4 dovrebbe essere in grado di colpire bersagli nel raggio di 3.500 km con un CEP (Circular Error Probable) inferiore ai 40 metri. Può trasportare una testa di guerra fino a 2 tonnellate di peso ed è alimentato da propellente solido. Il missile, secondo quando riferito del DRDO, è in grado di viaggiare a velocità ipersoniche e compiere manovre in tre dimensioni per sfuggire ai sistemi di difesa missilistici.
Famiglia K
Il K-4 fa parte dei missili della “Famiglia K” in corso di sviluppo dal DRDO e dalla Bhrat Dynamics Limited. Il K-15/B05, già in produzione, è un SLBM con un raggio di circa 750-1.500 km mentre K-5 e K-6, in corso di sviluppo, hanno rispettivamente 5.000 e 6.000 km di raggio.
L’India è l’unico paese al mondo, al di fuori delle nazioni del Consiglio di Sicurezza Permanente dell’ONU, ad avere sottomarini e missili con capacità SLBM.