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Completato il programma di ammodernamento degli F-16 di Singapore

E’ stato completato il programma di aggiornamento della flotta di cacciabombardieri Lockheed Martin F-16 in servizio con la Aeronautica Militare della Repubblica di Singapore (RSAF); questo è quanto affermato dal Ministro della Difesa di Singapore nei giorni scorsi.

La RSAF dispone di due Gruppi (Squadrons) montati su F-16 impiegati anche per eseguire missioni ISR (Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione) con apposito POD.

Singapore nel corso degli anni, a partire dal 1998, ha acquistato 20 F-16C Block 52, 20 F-16D Block 52 e 20 F-16D Block 52+; parte di questi aerei è mantenuta in riserva.

Il programma di ammodernamento degli F-16 è stato lanciato nel 2016 apportando ai velivoli tutta una serie di miglioramenti significativi ai sensori principali, avionica, guerra elettronica ed armamenti, per consentire a questi Fightning Falcon di poter operare fino alla metà del prossimo decennio.

Gli F-16 aggiornati hanno ricevuto un nuovo radar multifunzione Active Electronically Scanned Array (AESA) in grado di tracciare ed ingaggiare un numero più elevato di tracce ostili ed a maggior distanza; il radar ha modalità di attacco aria-superficie h24 che consente l’impiego di munizionamento con guida di precisione.

I piloti possono impiegare il sistema di mira direttamente collegato al casco di nuova generazione che consente di puntare ed indirizzare i missili verso il bersaglio con il solo movimento della testa, dando un vantaggio sostanziale ai combattenti della RSAF (capacità di “first-look, first-shoot”).

Le nuove funzionalità del casco permettono al pilota la visualizzazione dei principali dati (velocità, tangenza e distanza dal obiettivo), evitando di dover guardare l’avionica in cabina, potendosi così concentrare completamente nelle manovre del combattimento aereo.

Tra i nuovi armamenti adottati una citazione merita il missile aria-aria israeliano Python 5 che è impiegato appunto con il nuovo casco, mentre per l’attacco al suolo gli F-16 della RSAF potranno far uso delle Laser Joint Direct Attack Munition (L-JDAM), la versione con guida laser semi attiva aggiuntiva della bomba guidata (GPS/INS) aumentando ancor di più il livello di precisione ottenibile; questa versione della JDAM può essere utilizzata in ambienti in cui il segnale GPS sia fortemente degradato e/o jammato anche ricorrendo ad illuminazione del bersaglio fornita da diversa fonte.

A bordo degli F-16 ammodernati trova spazio il sistema di trasmissione protetta dei dati Link 16 che permette l’aero cooperazione con truppe a terra, navi ed altri velivoli sia della RSAF che di Paesi Alleati e partner.

Il sistema di guerra e protezione elettronica è stato rivisto ed ammodernato in tutte le sue componenti per far fronte alle nuove minacce ed a quelle che si presenteranno in futuro grazie alla possibilità di poter essere aggiornato costantemente.

Come anticipato, la RSAF intende impiegare gli F-16 ammodernati per un altro decennio abbondante; attorno al 2035 si prevede che uno dei due attuali Squadron sarà transitato sui primi F-35B acquistati; al momento, Singapore ha posto un ordine fermo per 4 F-35B, la versione a decollo corto ed atterraggio verticale del Lightning II, con un’opzione per altri 8 JSF. Per i primi tempi i quattro F-35B iniziali rimarranno negli Stati Uniti per permettere a piloti e tecnici della RSAF di addestrarsi all’impiego ed alla manutenzione dei nuovi caccia bombardieri.

Foto @Republic of Singapore Air Force (RSAF)

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