In Turchia Baykar Technologies ha dato notizia che personale delle Forze Armate del Kenya ha completato con successo il corso di addestramento per l’impiego ed il supporto del veicolo da attacco a pilotaggio remoto (UCAV) TB2 Bayraktar.
Il corso del personale keniano si è svolto presso le strutture del Baykar Flight Training Center di Keşan.
Il Kenya si aggiunge alla lunga lista degli utenti di questo UCAV/UAS di fabbricazione turca impiegato operativamente in Medio Oriente, Africa, nel conflitto in corso tra Ucraina e Russia ed in quello tra Azerbaijan ed Armenia in Nagorno Karabakh.
Ogni sistema comprende fino ad un massimo di sei velivoli a pilotaggio remoto Bayraktar TB2, due stazioni di controllo a terra, kit di alimentazione e manutenzione nonché armamento di precisione sempre prodotto dalla industria turca. L’equipaggio normalmente comprende il comandante, il pilota e l’operatore.
Il velivolo è dotato normalmente di un motore a combustione “Rotax 912” con una capacità di 100 litri di carburante. La velocità massima di volo raggiungibile è di 250 km/h, quella di crociera è di 130 km/h mentre la quota di tangenza massima è di 7.300 metri.
Il TB2 è realizzato in materiali compositi, è dotato di un sistema per il decollo e l’atterraggio completamento automatico; per missioni ISR (Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione) può montare telecamere diurne e notturne e radar SAR.
In configurazione di combattimento, oltre il sensore laser per l’illuminazione dei bersagli anche a favore di altre fonti di fuoco, il Bayraktar TB2 può impiegare diversi tipi di armamento tra cui due missili guidati anticarro e munizioni a guida laser Roketsan MAM-L o MAM-C.
Il sistema MAM-L una versione a guida laser del sistema missilistico anticarro a lungo raggio L-UMTAS.
Foto credit @Baykar Technologies