Servizio a cura di Valentina Busiello
Sistemi C-UAS e le opportunita’ di interoperabilita’ UAS. Analisi degli scenari e le soluzioni per le Forze Armate Italiane.
La conferenza di iniziativa del CESMA è stata patrocinata dall’Aeronautica Militare.
L’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia e’ parte integrante dell’Aeronautica Militare, rappresenta la memoria storica e le tradizioni dell’Arma Azzurra.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, il Generale di Squadra Aerea Luca Goretti:
“La situazione geopolitica internazionale riguarda tutti i Paesi che di fatto devono gestire un fenomeno. La tecnologia corre veloce ed e’ importante coinvolgere i giovani, le Università, gli Aeronautici, le Forze Armate tutte, gli stakeholder, coinvolgere soprattutto risorse anche dal esterno della Forza Armata stessa. Non possiamo da soli competere contro un fenomeno che sta’ invadendo l’immaginario collettivo della nostra quotidianità. Comunicare, coinvolgere in sinergia ma soprattutto capire qual è il rischio, la minaccia che dobbiamo affrontare. Come Aeronautica Militare e come difesa Aerea abbiamo un obbligo per Legge, quello di difendere la sovranità nazionale e gli interessi nazionali. Abbiamo bisogno di giovani con idee innovative, creative, tecnologiche, per realizzare strumenti che possono ridurre il rischio della minaccia.L’Aeronautica Militare investe nei giovani del futuro”.
Alla fine del Convegno, il Generale Goretti ha incontrato la piccola Giulia di 9 anni, giovane promessa dell’Aeronautica, trasmettendogli passione e coinvolgimento, a cui per l’occasione e’ stata donata la spilla dell’Associazione Arma Aeronautica da parte del Presidente.

La tavola rotonda si è tenuta nei prestigiosi saloni della Sala Baracca al primo piano, nel elegante scenario di Casa dell’Aviatore (Casa di tutti gli Aeronautici), con il simbolo dell’Icaro impersonato dalla bellissima scultura dell’Ala di Icaro (le ali di cera ed il sogno del volo) che sorge nei curatissimi giardini della Casa dell’Aviatore ed evoca straordinari ricordi della storia mitologica del primo Pilota Sperimentatore; il Generale di Squadra Aerea (R) Giovanni Fantuzzi, Direttore CESMA Centro Studi Militari Aerospaziali, nonché Presidente Emerito della Casa dell’Aviatore, nella sua intensa carriera nell’Aeronautica Militare e’ stato un Pilota Collaudatore Sperimentatore ha affermato:
“La Casa dell’Aviatore e’ un Associazione degli Ufficiali dell’Aeronautica Militare in servizio ed in congedo, coloro che hanno servito la Forza Armata ed hanno voluto attraverso uno Statuto approvato dal Ministro della Difesa, una confortevole ed elegante casa dove riunirsi per approfondire tematiche di interesse aeronautico, storico, culturale e sociale, ma anche trascorrere il tempo libero con i propri amici e la propria famiglia. La Casa dell’Aviatore ha un valore importante per l’Aeronautica Militare e per tutti i suoi Soci, poiché e’ a fianco del Palazzo Aeronautica, una confortevole struttura strategica per gli Aeronautici, per il Capo di Stato Maggiore e tutta la leadership della Forza Armata dove gli Aeronautici si sentono a casa.
Nella “Conferenza sui sistemi C-UAS e le opportunità di interoperabilità” emerge che l’evoluzione della tecnologia e’ assolutamente importante, ed ormai irrinunciabile la quale vedrà nel prossimo futuro una notevole espansione come l’avvento dell’intelligenza artificiale che renderà non solo i sistemi pilotati in maniera remota ma saranno completamente autonomi e, secondo un mio pensiero, sara’ un grande salto qualitativo. Abbiamo aperto alla possibilità a tutti gli stakeholder del settore Aerospazio di riflettere su quale sia la linea di sviluppo prevedibile di queste tecnologie, intese in termini di capacita’ operative generate, di necessita’ soprattutto dell’Aeronautica Militare di avere una capacita’ operativa di contrasto a questi sistemi nel garantire la sicurezza dello spazio Aereo nazionale a tutti i cittadini italiani.
Il CESMA Centro Studi Militari Aerospaziali apre in sinergia il confronto, il dibattito soprattutto verso tutti i Paesi amici alleati nel contesto internazionale, dove sono stati invitati colleghi provenienti dalle Aeronautiche Militari internazionali, nel confrontarsi con il nostro pensiero e la loro esperienza nell’affrontare le sfide del futuro. Il compito del CESMA e’ quello di divulgare e diffondere il messaggio, la conoscenza dell’Aerospazio coinvolgendo i giovani, soprattutto attraverso una buona comunicazione e canali specifici come la bellissima rubrica on line ICARUS. Il Centro Studi Militari Aerospaziali apre le porte ai giovani verso l’Aerospazio, questa fantastica avventura della terza dimension;, abbiamo bisogno di coinvolgere i giovani con idee sempre piu’ innovative.
Con l’evento di oggi si inaugura il programma del CESMA che ha il compito fondamentale di accrescere e distribuire le competenze Aerospaziali. Abbiamo avuto nel 2023 un programma denso di eventi e di rubriche che abbiamo lanciato, come “Prospettiva Privilegiata” con interviste sull’Aerospazio, la rubrica “ICARUS” di approfondimento di notizie sull’Aerospazio. Iniziamo il 2024 con un argomento di grande attualità, attraverso confronti tra professionisti e Forze Armate nel rapporto tra il sistema che contrasta la minaccia derivante e l’integrazione con il sistema stesso.
L’aeromobile a pilotaggio remoto e’ una realtà che va gestita, studiata. La Forza Armata Aeronautica ha un’esperienza ventennale. I conflitti in corso, in Ucraina, in Israele ed in Medio Oriente stanno dimostrando come questa attività e questi impieghi operativi e la difesa da questi sistemi sia estremamente importante. L’elemento umano e’ fondamentale nell’innovazione tecnologica in ambito militare, civile e di sicurezza” ha concluso il Gen. Giovanni Fantuzzi.

Il Presidente Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia, il Generale di Squadra Aerea (R) Giulio Mainini ha realizzato una carriera davvero straordinaria come Pilota dell’Aeronautica Militare e nelle sedi di Comando; e’ stato tra i primi Piloti a volare nei primi aerei bisonici a mach 2, nell’anno 1969 a bordo del caccia bombardiere Lockheed F-104G Starfighter. Attraverso la sua grande energia e potenzialità ha donato un forte impulso organizzativo all’Associazione ed ha introdotto diverse idee innovative, potenziando in modo notevole il CESMA in sinergia con il suo Direttore, nel attivare progetti, nel diffondere la comunicazione attraverso canali on line, per coinvolgere i giovani del futuro, ha dichiarato:
“Sono orgoglioso di essere il Presidente Nazionale di questa straordinaria Associazione, poiché rappresenta una continuità del mio percorso professionale nell’Aeronautica Militare italiana, iniziando da giovane Pilota, alle sedi di Comando, dove ho realizzato una carriera brillante per circa 45 anni di servizio. Il mio è sempre stato uno spirito innovativo, creativo, a volte anche un po’ ribelle, nel portare avanti il grande sogno.
L’Associazione a livello nazionale conta circa 30,000 iscritti, distribuiti su tutto il territorio nazionale in 225 Sezioni e 194 Nuclei, con 2 Sezioni all’Estero. Cerchiamo di diffondere la cultura Aeronautica in tutta l’Italia, un obiettivo al quale siamo riusciti attraverso la diffusione della conoscenza nelle organizzazioni di mostre, convegni, conferenze stampa, in modo che il cittadino, i giovani, gli amici fedelissimi sappiano in primis chi è e cosa fa l’Aeronautica Militare per il Paese, il ruolo, i compiti, gli obiettivi, le attività, le tradizioni, i valori, le missioni, attraverso delle continue sinergie e coinvolgimenti di energie di giovani che rendono sempre piu’ la Forza Armata ricca di risorse, innovazioni e creatività.
In tema di tecnologia e nuovi mondi digitali, sono entrato anche io nei social, quali definisco sia “il mondo moderno”. La nostra Associazione e’ un filo conduttore dell’Aeronautica Militare, dove unisce in sinergia tutto il personale attualmente in servizio in uniforme in blu, e il personale di ogni grado in congedo. Custodi della memoria storica, delle tradizioni, la cultura, i valori, e le trasmissioni che cerchiamo di trasferire ai giovani per il futuro.
L’importante obiettivo dell’Associazione Nazionale Arma Aeronautica Aviatori d’Italia, e’ quello di realizzare diverse sinergie con le scuole, le Università, per coinvolgere quanti più giovani nella conoscenza delle attività dell’Aeronautica, affascinare i giovani alle varie opportunità professionali che offre l’Arma Azzurra, un’occasione unica per far parte delle istituzioni, un lavoro sicuro per una nuova classe dirigente.
E’ importante incentivare i nostri giovani italiani che hanno grandi risorse ed energie per rimanere in Italia, non dovendo andare all’Estero per lavorare o realizzare un sogno. Abbiamo grandi eccellenze in Italia, dove attraverso il nostro Centro Studi Militari Aerospaziali (CESMA) stiamo sviluppando progetti, sinergie, condivisioni, in sinergia soprattutto con il Dipartimento Attività Aeronautiche con a capo il Generale di Squadra Aerea (r) Maurizio Lodovisi, il quale nell’occasione del centenario ha portato in volo il mitico Aereo G-91 che ha volato sui cieli di Pratica di Mare, un velivolo che e’ stato fermo per circa 30 anni, e’ stata un operazione straordinaria” ha concluso il Gen. Giulio Mainini.
Il Generale di Brigata Aerea Luciano Ippoliti, Capo del Terzo Reparto Pianificazione dello Strumento Aerospaziale dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, ha spiegatolo sviluppo del comparto UAS, droni, le sfide future, le evoluzioni, l’impiego per l’Aeronautica Militare, dove nell’occasione ricorda il ventennale dell’Aeronautica che si è dotata di un sistema a pilotaggio remoto, attraverso questa nuova tecnologia che si affacciava al mondo Aerospaziale. Lo sviluppo tecnologico è un valore portante della Forza Armata.

Il Generale Luca Baione Rappresentante Nazionale dell’Aviation Committee della NATO, Capo Ufficio Generale per l’Aviazione Militare, membro dell’Executive Council dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm), ha discusso importanti temi e date sulle operazioni dell’Aeronautica Militare, sull’interoperabilità UAS e C-UAS, una condizione garantita a livello tattico attraverso le appropriate predisposizioni strategiche ed operative, il tema degli “Aerotaxi”, il tema sul trasporto del sangue, le strategie per la sicurezza e la difesa aerea nello U-Space, lo spazio aereo sempre piu’ congestionato e conteso ed ha affermato: “nel 2004 l’Aeronautica Militare porta avanti quella che poi divenne la Legge 178 del 2004, dove l’Italia diventava l’unico Paese in Europa ad avere una Legge per l’impiego degli Aeromobili a pilotaggio remoto. Nel 2005, impiegavamo gli APR in operazioni “Antica Babilonia” (è il nome in codice dell’operazione italiana denominata di mantenimento della pace), quando a livello di Eurocontrol e di CAO, non era nemmeno definito il concetto di APR. Nell’anno 2007 la impiegavamo in AISAF, nel 2009 nel Terremoto in Abruzzo. Nel 2014 abbiamo condotto tre missioni contemporaneamente sotto tre catene di comando e controllo diverse. Nel 2015 il giubileo, nel 2016 abbiamo ricevuto il riconoscimento dalla NATO, nel 2017 il G7, nel 2018 abbiamo avuto la terra dei fuochi. Tutte esperienze trasversali che hanno visto l’Aeronautica Militare con l’impiego dei suoi aeromobili a pilotaggio remoto, eccellere a livello nazionale e globale, per arrivare al 2021 con il G20 di Roma, ed ASA Agenzia Europea per la sicurezza del volo (componente civile), si rivolge all’Aeronautica Militare nell’organizzazione di corsi per il proprio personale per l’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto, in sinergia con ENAC ed ENAV“.
Nel corso della conferenza sono statu trattati temi come: Sistemi UAS in contesti di Law Enforcement e missioni militari. Minacce dei sistemi UAS e sfide dei sistemi C-UAS discusso dal Colonnello Alessio Gronchi, Direttore Centro di Eccellenza Esercito C-M/M APR.
L’Ingegnere Sandro Immediata, ha discusso argomenti sui sistemi C-UAS riconfigurabili per la protezione di assetti.
Il Dottore Adriano Basile, Presidente CUAS GROUP SRL, ha affrontato la tematica della scalabilità ed interoperabilità di sistemi UAS e C-UAS.
Molto interessanti anche gli interventi dei relatori che si sono susseguiti:
Il Colonnello Luigi Bramati Direttore NATO Stability Policing Centre of Excellence;
Il Colonnello Vincenzo Ruggiero (AM)-Comandante Air Warfare Centre;
Il Tenente Colonnello Giovanni Monini (AM) Capo Sezione Regolamentazione Spazio Aereo e Aerospazio di SMA AVIAMM;
Il Dottor Corrado Fantini, Responsabile della Struttura Operational and Consulting Services di ENAV;
Il Dottore Michele Pavan, Presidente Minter Group;
L’Ingegnere Daniele Waelti, Rappresentante Avision;
Il Dottore Roberto Baldisserri, Ew Scientist ELT Group;
interventi moderati dal Dottore Antonio Picasso, Direttore Competere e sostenitore del CESMA.
Importanti sono stati tutti gli interventi e le sinergie da parte di tutti i presenti, dai partner, agli stakeholder, a tutti gli appartenenti delle Forze Armate, all’Aeronautica Militare, agli universitari, ai Soci dell’Associazione Arma Aeronautica, in sinergia con le altre Associazioni, ai Militari provenienti dagli altri Paesi amici, l’Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti, alle industrie della Difesa, e tutti i giornalisti, i relatori.
Si ringrazia l’Aeronautica Militare e l’Associazione Nazionale Arma Aeronautica Aviatori d’Italia per l’ospitalità e la collaborazione prestata
Foto @Valentina Busiello