Il primo sistema di difesa aerea IRIS-T SLM è stato accettato dall’Ufficio acquisti della Bundeswehr (BAAINBw), che ha assegnato a Diehl Defence, in qualità di capo commessa, il contratto del valore di 950 milioni di euro per l’acquisto complessivo iniziale di sei batterie.

L’IRIS-T SLM od Infra Red Imaging System – Tail/Thrust Vector Controlled, Surface Launched Medium Range è progettato per difendere sia le truppe di terra che le aree contro minacce aeree costituite da droni, aerei, elicotteri e missili da crociera.
Ogni batteria è composta da un radar a medio raggio con portata di sorveglianza e scoperta di 250 km e tre lanciatori ottupli, controllati da un posto di comando comune, in grado di ingaggiare bersagli fino a 40 km di distanza e che volano fino a 20 km di altezza da terra.
Il sistema è modulare e può essere rapidamente dispiegato tramite trasporto aereo su telai standardizzati di container ISO da 20 piedi.
L’IRIS-T SLM è stato testato con successo in condizioni di combattimento in Ucraina, dove è stato utilizzato per proteggere la popolazione e le infrastrutture dagli attacchi aerei e missilistici russi.
Prima che il sistema possa raggiungere la capacità operativa iniziale (IOC) ed essere utilizzato dalla Luftwaffe, sarà necessario adattarlo a varie interfacce NATO e sottoporlo a test operativi.
Lo stato del programma
Si prevede che l’IRIS-T SLM sarà reso operativo dalla Luftwaffe a partire dalla seconda metà del 2025; da parte sua Diehl Defence, in questi due anni e mezzo dall’avvenuto scoppio delle ostilità tra Russia ed Ucraina, ha progressivamente aumentato i ratei di produzione di batterie e di missili, che nel 2025 raggiungeranno rispettivamente 8 batterie e 400 missili.
In Europa, oltre la Germania, diversi Paesi hanno selezionato l’IRIS-T SLM; l’Austria ordinerà fino ad otto batterie costituite da sistemi SLM e SLS (quest’ultima la versione a corto raggio), Estonia e Lettonia che acquistano congiuntamente i sistemi SLM e la Slovenia, mentre Bulgaria, Lituania e Svizzera sono prossime a finalizzarne l’acquisizione. La versione SLS del missile IRIS-T è in servizio in Svezia e lo sarà a breve nei Paesi Bassi e Norvegia che lo impiegheranno nel MGBAD o sistema di difesa aerea mobile terrestre in via di realizzazione.
Foto credit @Diehl Defence