Il cantiere navale Intermarine ha consegnato presso La Spezia, oggi, 3 marzo, la seconda Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità (UNPAV) alla Marina Militare Italiana.
L’unità P421, intitolata al capo di terza classe meccanico della Regia Marina decorato di medaglia d’oro al valor militare Tullio Tedeschi, era stata varata presso i cantieri Intermarine di Messina l’11 maggio 2019.
Si tratta, come detto, della seconda e ultima UNPAV ordinata dalla Marina Militare per supportare le operazioni del Gruppo Operativo Incursori (G.O.I).
La prima unità, la Angelo Cabrini, è stata varata il 26 maggio 2018 e consegnata, sempre alla Spezia, il 26 luglio 2019 (leggi l’articolo)
Elevato contenuto tecnologico
Le UNPAV si caratterizzano per una spiccata versatilità e possono raggiungere una velocità massima superiore ai 32 nodi. A bordo trovano posto i nove membri dell’equipaggio e fino a venti uomini. Il dislocamento è di 185 tonnellate, la lunghezza di 36,25 metri e la larghezza di 9,2 metri.
L’armamento principale è composto da una torretta remotizzata OTO Melara Hitrole da 12,7 millimetri, due mitragliatrici da 7,62 e la predisposizioni per altre 12 armi. La zona poppiera permette diversi tipi di operazioni quali assalto navale e rilascio/recupero di Incursori. La rampa posteriore consente di lanciare e recuperare uno RHIB Zodiac Hurricane 733. La plancia, che permette una visione a 360° gradi, è dotata di protezioni balistiche.
La propulsione CODAD (Combinated Diesel and Diesel) è composta da tre motori diesel MTU 16V 2000, tre idrogetti Rolls Royce KeMeWa S4 e due generatori diesel ausiliari. L’installazione dei motori in due differenti locali aumenta le possibilità di sopravvivenza della nave nel caso dovesse venire colpita.
La capacità di carico è di 35 metri cubi di gasolio navale (F76), 4 metri cubi d’acqua, 1 tonnellata di munizionamento per le armi di bordo e consente una autonomia logistica di 10 giorni per 9 persone.
Costi e cronoprogramma
Il costo delle due unità navali è stato di 42 milioni di euro, così come riportato dalla Corte dei Conti.
Il cronoprogramma, stilato tra il 2015 ed il 2016, è stato perfettamente rispettato. Ottimo lavoro.
Foto: copertina e prima pagina della Marina Militare Italiana