Lo scorso 27 luglio, a Kiel in Germania, Thyssenkrupp Marine Systems ha provveduto a consegnare ufficialmente alla Marina Israeliana l’ultima coppia di corvette SA’AR 6.
Si tratta delle INS Atzmaut e Nitzaxhon che, come le due precedenti Magen ed Oz, si trasferiranno autonomamente in Israele ad Haifa dove sarà installato la suite elettronica ed il relativo sistema di combattimento forniti in massima parte dall’industria di casa.
Queste nuove corvette da 1.900 tonnellate di dislocamento, lunghe 90 metri circa, larghe 13 metri circa, equipaggio di 65 uomini con possibilità di ospitarne altri dieci a seconda della missione, costituiranno la spina dorsale della Marina Israeliana che le impiegherà in molteplici compiti tra cui la protezione delle piattaforme estrattive di gas offshore e la protezione antimissile dello Stato di Israele.
Infatti, le navi avranno in dotazione il potente radar AESA EL/M-2248 MF-STAR in grado di tracciare ed inseguire simultaneamente bersagli multipli con portata superiore ai 250 km nonché missili per la difesa aerea/antimissile Barak 8 ed il sistema C-Dome per la difesa di punto contro razzi, colpi di artiglieria e mortaio in arrivo.
Il sistema di combattimento è completato da missili anti nave Gabriel V, missili Spike per ingaggiare bersagli navali di ridotte dimensione e bersagli terrestri costieri, da un impianto Leonardo da 76/62 mm in grado di impiegare il munizionamento Vulcano, da sue Typhoon Remote Weapon Station calibro 25 mm, da due impianti lanciasiluri antisom da 324 mm (per ordigni Mk 54) e da un elicottero multiruolo MH-60 della Marina o AH-64/UH-60 dell’Aeronautica a seconda della missione.