Aurelio GiansiracusaLa Turchia ha consegnato agli Emirati Arabi Uniti il primo lotto di UAS TB2 Bayraktar nell’ambito del nuovo corso dei rapporti instaurato tra Ankara ed Abu Dhabi.
Questi primi venti sistemi potrebbero essere il preludio di una fornitura ben più consistente che, secondo fonti turche, potrebbe essere di 120 UAS.
Risulta interessante notare che il costruttore Baykar Technologies è in ritardo nelle consegne dei sistemi ordinati dai diversi Paesi, avendo ricevuto una gran numero di richieste da evadere. Infatti, secondo i responsabili dell’azienda, in pochi anni il numero dei Paesi utenti di questo UAS sarebbe salito a 24, costringendo il costruttore turco a rivedere i ritmi di produzione per soddisfare gli ordini pervenuti.
La stessa Arabia Saudita, tornata in buona rapporti con Ankara, sarebbe intenzionata ad aprire una linea di montaggio di questi velivoli a pilotaggio remoto con il necessario trasferimento di tecnologie da parte turca.
Il costo unitario del TB2 si aggira attorno ai 5,5 milioni di dollari nel caso in cui sia richiesto un equipaggiamento completo, comprensivo anche di armamento.
Foto Baykar Technologies
