Durante lo scorso mese di giugno, la Direzione Generale degli Armamenti francese (DGA) ha ricevuto un primo lotto di 14 missili aria-aria Mica ricondizionati.
Tale ricondizionamento rientra nell’ambito del contratto notificato a novembre 2018 dalla DGA a MBDA, per il rinnovamento pirotecnico di 300 Mica già consegnati alle Forze Armate Francesi e per l’acquisto di 567 missili Mica di nuova generazione (Mica NG).
Il rinnovamento pirotecnico di questi 300 MICA, già in dotazione all’Aeronautica Militare ed alla Marina Francese, ne consentirà l’impiego fino al 2030 ed oltre da parte di tutti gli aerei da combattimento francesi oggi in servizio (Rafale, Mirage 2000-5 e Mirage 2000D ricondizionato).
Questa operazione consiste nella sostituzione dell’equipaggiamento pirotecnico del missile (in particolare il suo propellente) che ne limita la durata di vita.
Il ricondizionamento dei Mica permette di gestire con tranquillità una transizione graduale di questi missili aria/aria al nuovo Mica NG, le cui consegne sono previste a partire dal 2026.
Il lavoro di questa commessa è svolto presso il sito industriale MBDA di Selles-Saint-Denis con apparecchiature prodotte da Thales LAS, Roxel e ASB, tutte con sede in Francia.
Il Mica è un missile aria-aria che consente il combattimento di autodifesa a corto raggio e l’intercettazione oltre la visuale diretta (BVR) ed è disponibile in due versioni a seconda del sensore di ricerca installato, elettromagnetico (EM) per l’intercettazione in qualsiasi condizione atmosferica od a infrarosso (IR) per l’intercettazione passiva o di autodifesa.
Caratterizzato da una grande manovrabilità, il missile Mica può essere lanciato anche contro bersagli che volano dietro l’aereo per mezzo della designazione del target trasmessa dal Link 16 di un altro velivolo.
La versione IR funge anche da sensore di standby a infrarossi aggiuntivo; questo consente in particolare al velivolo che lo trasporta di rilevare le fonti di calore (reattori) in volo aumentando la capacità di scoperta nella banda infrarossi.
Inoltre, il Mica ha anche una capacità interna multi-bersaglio che consente al pilota di ingaggiare un gruppo di bersagli vicini senza il rischio che i vari Mica lanciati non lo facciano.
I missili Mica IR ed EM armano i velivoli Mirage 2000-5 e Rafale dell’Armèe de l’Air et de l’Espace, nonché i velivoli Rafale della Marine Nationale.
Il programma di rinnovamento attualmente in corso per il Mirage 2000D dell’Aeronautica Francese consentirà ora a questo velivolo di utilizzare i missili Mica IR. Questa rigenerazione del Mica e del Mirage 200d permette all’Aeronautica Francese di poter impiegare il connubio anche per la protezione del confine orientale della NATO.
Il rinnovamento pirotecnico sarà eseguito su 300 missili e permetterà di prolungare la vita del missile Mica di almeno dieci anni.
Secondo la legge sulla programmazione militare (LPM) in vigore, 50 missili ricondizionati saranno consegnati nel 2022 e questa parte della commessa sarà terminata nel 2026.
Il missile Mica NG, successore del missile Mica, rinnoverà le capacità di intercettazione a medio raggio, combattimento ravvicinato ed autoprotezione dell’Aeronautica e della Marina con maggiori capacità, permetterà di mantenere un vantaggio tecnologico nell’ambito degli impegni durante i conflitti ad alta intensità.
Lanciato nell’ambito del LPM, il programma Mica NG prevede l’acquisto di un totale di 567 missili, con consegne alle due Forze Armate a partire dal 2026.
Fonte Direction Générale de l’Armement (DGA)
Foto Armée de l’Air et de l’Espace