Giacomo CavannaSaab ha trasferito all’Aeronautica Polacca anche il previsto secondo esemplare di Saab 340 AEW&C, velivolo da sorveglianza radar ed allarme precoce.
Con i due velivoli acquistati come misura ad interim, le Forze Armate Polacche rafforzeranno la difesa aerea e la sorveglianza marittima grazie ai sensori installati sugli aeromobili.
Ora il personale destinato all’impiego curerà l’accettazione del velivolo, l’addestramento e la implementazione in servizio operativo.
I velivoli in questione erano appartenuti agli Emirati Arabi Uniti che li hanno restituiti successivamente a Saab nel ambito del contratto di acquisto dei nuovissimi GlobalEye 6000.
Il valore del contratto stipulato tra Varsavia e Stoccolma ammonta a 600 milioni di corone svedesi, circa 53 milioni di euro, ed è comprensivo del equipaggiamento di terra e servizi di supporto tecnico nonché logistico.
Il Governo Polacco ha accettato di stipulare tale contratto visto il prezzo vantaggioso e la necessità di aumentare la sorveglianza aerea, data la situazione in atto in Ucraina, e per monitorare le attività aeree da e verso la enclave russa di Kallingrad.
Inoltre, Varsavia è interessata a dotarsi in un prossimo futuro di velivoli AEW&C più avanzati e la soluzione potrebbe essere trovata sempre in casa Saab che ha in corso l’allestimento dei GlobalEye 6000 destinati agli Emirati Arabi Uniti ed alla Svezia.
I due Saab 340 AEW&C, dotati del radar AESA Erieye sviluppato da Ericsson, saranno impiegati per migliorare le capacità di scoperta e controllo della attività aerea russa sul Mar Baltico ed ai confini orientali, oltre a fungere da centri di comando avanzati per la guida caccia della Aeronautica Polacca, nonché per missioni di sorveglianza marittima e SAR a favore della Marina Polacca.
Foto @Agenzia degli Armamenti del Ministero della Difesa Nazionale/Cap. mar. Marcin Kolodziejski/BLMW
