Il prototipo del radar ECRS Mk2 destinato ad equipaggiare la flotta di caccia bombardieri Typhoon in forza alla Royal Air Force è stato consegnato alla struttura di test di volo di BAE Systems a Warton nel Lancashire.
Il radar ECRS Mk2 (European Common Radar System Mk2), sviluppato da Leonardo UK (con l’apporto della capogruppo Leonardo con gli ingegneri del sito di Nerviano) sarà integrato da BAE Systems nel corso del corrente anno con l’obiettivo di condurre le prime prove di volo nel 2024. Se non interverranno modifiche nel crono programma, la IOC è prevista nel 2030.
Leonardo sta sviluppando l’ECRS Mk2 a Edimburgo, il sito di eccellenza per i radar da combattimento, e Luton, dove l’azienda conduce ricerche avanzate nell’electronic warfare, attività di sviluppo e produzione
Il nuovo radar dotato di antenna multi-funzione (multi-functional array- MFA) di nuova concezione è stato sviluppato per consentire ai caccia bombardieri Eurofighter Typhoon di poter di rilevare, identificare e tracciare simultaneamente più bersagli in aria ed a terra.
Inoltre, l’ECRS Mk2 consentirà di portare attacchi elettronici in grado di sopprimere le difese aeree nemiche, impiegando jamming ad alta potenza ed ingaggiare obiettivi mentre il velivolo è al di fuori della portata delle minacce.
Il nuovo impianto radar sarà sottoposto ora a prove a terra in vista dell’integrazione a bordo del Eurofighter Typhoon e della successiva campagna di test in volo.
Il Regno Unito ha investito 2,35 miliardi di sterline nello sviluppo del radar ECRS nell’ambito del programma di potenziamento Phased 4 portato avanti con Germania, Italia e Spagna.
In Italia Leonardo, con l’apporto dell’Aeronautica Militare che ha curato le necessarie prove, ha già sviluppato l’ERCS Mk0 che è impiegato dagli Eurofighter Typhoon in via di consegna al Kuwait in 28 esemplari.
Germania e Spagna, con HENSOLDT e Indra sotto la supervisione e coordinamento di Airbus, hanno in corso lo sviluppo del ERCS Mk1 destinato agli Eurofighter del programma tedesco Quadriga ed a quelli spagnoli del programma Halcòn nonché all’ammodernamento di alcuni esemplari della tranche 3a (cinque esemplari) in servizio con l’Ejército del Aire y del Espacio.
Nell’ambito degli accordi siglati tra Regno Unito ed Italia per il progetto Tempest, ora divenuto GCAP che prevede la partecipazione anche del Giappone, i Ministeri della Difesa dei due Paesi e le industrie interessate avevano siglato un’intesa per permettere alla controparte militare ed industriale italiana di partecipare al programma di sviluppo del ECRS Mk2, poiché parte delle tecnologie sviluppate per questo radar serviranno per progettare il sistema di sensori di cui sarà dotato il caccia di nuova generazione che sostituirà gli Eurofighter Typhoon nelle fila della Royal Air Force e dell’Aeronautica Militare nonché i Boeing F-15CJ in servizio con la Japan Air Self-Defense Force a partire dal 2035.
Oltre che per il programma GCAP, l’Italia sta contribuendo al programma di sviluppo del nuovo radar, in vista di una potenziale integrazione dell’ECRS Mk2 sui suoi Eurofighter Typhoon. In caso di piena partecipazione al programma, questa collaborazione consentirà di acquisire capacità di progettazione del sistema, che assicureranno al Ministero della Difesa Italiano il controllo del radar in ogni fase della sua vita operativa.
Fonte e foto@Defence Equipment & Support (UK MoD)