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Consegnato il Jeongjo The Great alla Marina Sud Coreana

In Corea del Sud presso la base navale nella città sud-orientale di Busan la scorsa settimana si è tenuta la cerimonia di immissione in servizio del cacciatorpediniere Jeongjo The Great.

L’unità appartiene alla classe KDX III Batch II, capoclasse, ed ha un dislocamento a vuoto di 8.200 tonnellate, misura 170 metri di lunghezza e 21 metri di larghezza.

Il cacciatorpediniere del tipo Aegis è armato con una piattaforma avanzata di intercettazione missilistica con l’obiettivo di rafforzare le capacità di difesa aerea della Marina Sud Coreana contro i missili nordcoreani.

Caratteristiche dei KDX III Batch II

Le navi KDX III equipaggiate con il radar Lockheed Martin AN/SPY-1(D)V e con il sistema Aegis sono basate sui cacciatorpediniere statunitensi AEGIS di tipo Arleigh Burke e sono equipaggiate con lanciatori verticali (VLS) di diversi tipi, inclusi gli onnipresenti lanciatori Lockheed Martin Mk41.

La configurazione di armamento prevede anche sistemi di difesa come il Raytheon Mk15 Phalanx Block 1B ed il sistema di difesa CIWS-II sviluppato in Corea, nonché un cannone da 127/62 mm Mk 45 Mod 4 di BAE Systems.

I KDX III Batch II hanno un dislocamento leggermente superiore rispetto ai KDX III Batch I e sono armati con i missili SSM-700K C-Star; dispongono anche di ponte di volo ed hangar dimensionati per le operazioni di due elicotteri Super Lynx o di due SH-60 Seahawk.

Questi nuovi cacciatorpediniere lanciamissili possono navigare ad una velocità massima di 30 nodi grazie alle quattro turbine a gas LM2500 installate da 100.000 shp che lavorano su due alberi, insieme a due motori elettrici di propulsione di classe 1,7㎹ ed un sistema di propulsione ausiliario a risparmio di carburante.

Rispetto al Sejong the Great, cacciatorpediniere Aegis da 7.100 tonnellate del 2008, i nuovi cacciatorpediniere Aegis aggiornati avranno capacità più potenti di intercettare missili balistici ed una capacità operativa antisommergibile triplicata.

Infatti, i nuovi KDX III Batch II possono essere armati con missili per difesa antimissile SM-3, missili SM-2 delle versioni più recenti e con lo SM-6, in grado di consentire anche attacchi antinave a lunga distanza nonché capacità di strike terrestre. E’ previsto che riceveranno anche un mix di K-VLS I e K-VLS- II più grandi rispetto i primi per l’impiego del missile antinave a lungo raggio Cheongung, mentre i K-VLS I potranno lanciare i K-SAAM (Korean Surface to Air Anti Missile) che sostituiscono i sistemi RAM.

Foto credit @Marina della Corea del Sud

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