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L’ARA Contraalmirante Cordero è stato consegnato alla Armada Argentina. Fa parte del contratto firmato da Naval Group con l’Argentina nel 2019 per la fornitura di quattro navi da pattugliamento offshore (OPV – “Patrulleros Oceánicos Multipropósito” in spagnolo).

L’ARA Contraalmirante Cordero è l’ultima nave della serie e la sua consegna segna il successo di un programma che ha rispettato tutte le sue scadenze: l’ARA Bouchard (ex- L’Adroit ) è stata consegnata a dicembre 2019 con due mesi di anticipo rispetto al previsto, ed il secondo e terzo pattugliatore offshore ARA Piedrabuena e ARA Storni sono state consegnati alla Armada Argentina e nei mesi di aprile e ottobre 2021, in linea con le tempistiche originariamente previste.

Le navi, con l’eccezione dell’ARA Bouchard già L’Adroit realizzato per iniziativa privata dall’allora DCNS oggi Naval Group ed affittata per un certo periodo di tempo alla Marine Nationale, sono state realizzate dal raggruppamento di imprese formato da Naval Group, Kership e Piriou che ha adattato il progetto OPV 87 alle esigenze della Armada Argentina.

Infatti i pattugliatori d’altura argentini beneficiano delle innovazioni sviluppate da Naval Group e collaudate dalla Marine Nationale che ha operato L’Adroit in diversi oceani per sei anni per molteplici operazioni di sicurezza marittima, da sola od in cooperazione. 

I tre pattugliatori della serie costruiti a Concarneau offrono le stesse caratteristiche e caratteristiche di quelli dell’ARA Bouchard ed incorporano diversi miglioramenti per soddisfare il più possibile le esigenze della Armada argentina. 

Infatti, sono equipaggiati con il sistema di combattimento Polaris ed il NiDl sistema di collegamento dati tattico. Dispongono di una visibilità a 360° dal ponte e di un albero unico per una copertura del sensore panoramico. Sono dotati di radar Terma Scanter 6002 per la ricerca di superficie che opera in banda I, radar Terma Scanter 4102 per la ricerca aerea e di superficie in banda I, un sistema multisensore SAGEM EOMS per la sorveglianza ed il rilevamento di movimenti sospetti, un sistema ESM/COMINT Thales Altesse & Vigile LW e un sistema lancia chaff/decoys Sylena di Lacroix Defense & Security.

Meglio armati e motorizzati del Bouchard, dotati di un sistema di stabilizzazione attivo e di un’elica di prua, sono anche collaudati nella navigazione nelle fredde acque dell’Antartide dove possono affrontare formazioni di ghiaccio.

Questi OPV hanno un dislocamento massimo di 1.650 tonnellate, lunghezza 87 metri, larghezza 13,6 metri e pescaggio di 3,3 metri (4,2 a pieno carico). L’equipaggio è di 40 uomini; altri 20 uomini possono essere imbarcati per missioni di vario tipo.

Tali OPV sono propulsi da due motori diesel da 7.500 hp con una velocità massima di 21 nodi ed un’autonomia di 7.000 miglia nautiche a 12 nodi, o 30 giorni operativi.

L’armamento è incentrato su un sistema Leonardo MARLIN WS 30 da 30 mm e su un paio di mitragliatrici pesanti calibro 12,7 mm.

Questi OPV sono dotati di ponte di volo e di hangar per un elicottero classe 5 tonnellate; dal ponte di volo può operare anche un elicottero classe 10 tonnellate ma non può essere ricoverato nel hangar. Sono presenti due RHIB da 9 metri impiegabili anche per le operazioni di infiltrazione delle Forze Speciali.

Fonte Naval Group

Foto Armada Argentina

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