Presso il Cantiere Navale Integrato Fincantieri di Muggiano è avvenuta questa mattina la consegna del secondo pattugliatore (OPV – Offshore Patrol Vassel) della Classe Musherib ordinato dalla Marina del Qatar.
Il pattugliatore Sheraouh era stato varato il 5 giugno 2021 ed è la seconda nonché ultima delle due unità ordinate di questa classe.
L’Amministratore Delegato di Fincantieri Pieroberto Folgiero ha affermato: “C’è una grande base ed il prodotto di Fincantieri è famoso in tutto il mondo ed il Qatar è stato spero il primo di altri esempi della nostra eccellenza.”
Sul futuro di OTO Melara il nuovo Presidente Graziano ha sottolineato: “È un momento di grandi sfide geopolitiche e questo vuol dire crescere in Europa e nel paese. È stato dichiarato dal Governo che OTO è strategica e Fincantieri supporterà le decisioni che saranno prese.”
OPV Classe Musherib
Trattasi di unità costruite da Fincantieri a Riva Trigoso- Muggiano, altamente flessibili con capacità di assolvere molteplici compiti, dal pattugliamento al ruolo di navi combattenti.
La Marina del Qatar ha ordinato due unità di questo tipo, la Musherib capoclasse e la Sheraouh, nell’ambito del contratto che prevede la realizzazione di quattro corvette multiruolo classe Doha e di una LPD multiruolo derivata dalla classe Santi.
Le Musherib sono state progettate in base al regolamento RINAMIL for Fast Patrol Vessel (FPV).
L’impianto di propulsione adotta un’architettura CODAD o COmbined Diesel And Diesel ed è composto da quattro motori diesel ognuno collegato ad un elica a passo variabile, due poste a dritta e due a sinistra.
I Pattugliatori classe Musherib hanno in dotazione un RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) che è movimentato tramite una gru disposta a poppa.
Queste unità dislocano 725 tonnellate a pieno carico, hanno una lunghezza di 63,8 metri, larghezza di 9,2 metri ed un pescaggio di 5,6 metri.
Musherib e Sheraouh raggiungono una velocità massima di 30 nodi con autonomia di 1500 miglia nautiche o 21 giorni a 15 nodi e sono condotte da 38 uomini di equipaggio.
L’armamento è piuttosto consistente ed è costituito da un cannone Leonardo (OTO Melara) Super Rapido da 76/62 mm, quattro impianti Marlin calibro 30 mm, un sistema VLS Mica VL per difesa antiaerea e 4 missili antinave MM40 Exocet Block 3.
Molto articolata e completa è la suite elettronica di questi pattugliatori, basata su un Multi-Functional Radar Leonardo Kronos HP, un radar di navigazione in banda x ed uno in banda S, un Combat Management System Athena di Leonardo, un sistema di identificazione IFF Interrogator con Transponder (IFF SIRM-C + Transponder), un sistema di guerra elettronica EWS Radar & Communication (RESM/CESM), un radar di tiro e E/O Fire Control System (FCS), un sistema IRST o IR Search & Tracking System per la ricerca e tracciamento dei bersagli in banda infrarossi ed un Sistema di Navigazione Integrati costituito da DGPS, Echo sounder, Speed-log e sensori meteo.
Foto nave Sheraouh di ARES Osservatorio Difesa