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Fairchild-Republic A-10 Thunderbolt II

Considerazioni sul Close Air Support

L’articolo prende spunto da un post con considerazioni sul Close Air Support apparso sul Gruppo Facebook Ares – Osservatorio Difesa il 21 settembre u.s.

PREMESSA

Nello scorso decennio, in piena GWOT (Global War on Terrorism), è emersa l’idea che aerei da combattimento sofisticati come gli F16, gli F18 o gli EF2000, siano “sprecati” per tale tipo di missione.

F-16

Pertanto, sarebbe meglio utilizzare degli addestratori armati come i T6 Texan o gli EMB321 Tucano o aerei derivati da irroratori agricoli. Ma è davvero così? Davvero il CAS è una missione così secondaria e facile da eseguire, da richiedere aerei così semplici come gli addestratori armati e rendere superflui gli aerei da combattimento “Tier 1”? E gli aerei fino a qui utilizzati sono sempre stati addestratori armati? La risposta ad entrambe i quesiti è la solita: NO!

Embraer EMB 312 Super Tucano

LA MISSIONE

Partiamo dal CAS che vuol dire Close Air Support, cioè Supporto Aereo Ravvicinato. Ma ravvicinato a chi? Alle tue truppe di terra. Perfetto, allora chiediamoci dove e quando serve supporto aereo ravvicinato alle truppe di terra? La risposta è ovvia: sul campo di battaglia mentre si è ingaggiati col nemico. Quindi capiamo istantaneamente che la missione è fondamentale, difficile e svolta in situazioni di estremo pericolo. E’ FONDAMENTALE perché le truppe di terra avranno bisogno di supporto di fuoco per annientare il nemico (o per evitare di essere annientati dal nemico), il più velocemente ed il più precisamente possibile.

I REQUISITI RICHIESTI

Perciò, occorrerà dotarsi di piattaforme in grado di sganciare una variegata panoplia di armamenti con precisione. E’ DIFFICILE poiché le tue truppe si trovano in prossimità dei bersagli ed è importante discriminare bene chi è presente sul campo di battaglia per evitare/ridurre il blu su blu.

Eurofighter Typhoon

E qui, la sofisticazione delle comunicazioni digitali e sistemi come il ROVER, che trasmettono ai JTAC al suolo quanto visto dai piloti con i loro designatori come i LITENING o i LANTRIN, diventano essenziali.; per ridurre i tempi di check-in e coordinazione con le truppe a terra, per evitare gli errori di targeting e fornire inoltre alle truppe una sorta di RECCE in tempo quasi-reale. Inoltre, sempre più spesso si opera in città o presso centri abitati, ed è essenziale non colpire la popolazione non combattente e limitare i danni alle proprietà private.

LA SOPRAVVIVENZA SUL CAMPO DI BATTAGLIA

La missione è svolta in SITUAZIONI DI ESTREMO PERICOLO perché è eseguita sul campo di battaglia, dove la gente si spara addosso e si ammazza. Peraltro, i sistemi di difesa antiaerea sono largamente diffusi tra tutti gli eserciti ed anche miliziani irregolari e terroristi sono armati di MANPADS (hanno anche missili antinave e missili balistici, chiedere a Israele). Tutto questo senza contare che tra un semicingolato Sd Kfz 10 con un Flak 38 della II GM ed un pick-up Toyota con una mitragliera binata da 23 mm non c’è concettualmente molta differenza.

Sukhoi Su-25

Un aereo da combattimento ha più possibilità di sopravvivere al campo di battaglia, grazie a superiori doti di velocità e manovrabilità, resistenza ai danni ed all’usura. Infatti, un A10 o un F16 sono pensati per volare con le bombe sotto le ali, un M346 o un T6 no, almeno come missione primaria

IL DIBATTITO

Recentemente su questo gruppo (ARES – Osservatorio Difesa Facebook n.d.r.) si è aperto un dibattito sulla configurazione di carico bellico di un Rafale e sullo scadimento prestazionale da essa causato. Se un aereo da combattimento ad alte prestazioni pensato per volare queste missioni ha di questi problemi, a maggior ragione un addestratore armato ne avrà molti di più! Perché non potete convincermi che un Rafale ha problemi ad andare in battaglia con 6 ASSM Hammer ma un M346 non avrebbe problemi a portarsi in giro 2 JDAM.

Dassault Rafale

La manovrabilità e le prestazioni degli addestratori armati saranno sicuramente menomate in misura superiore a quelle degli aerei da combattimento. Inoltre, non solo la resistenza ai danni degli aerei da combattimento è superiore (F15 che atterrano senza semiali, A10 crivellati di colpi che tornano alla base, Jaguar che volano dopo essere passati in mezzo a stormi di uccelli ed avere il muso sfondato… provate a farlo con un Tucano o un Texan) ma sono anche progettati per venire incontro all’usura causata dalla missione.

LESSON LEARNED

In questi anni di intense operazioni belliche le cellule di A10 ed F16 (e non solo) hanno risentito parecchio dell’intensa attività operativa, eppure queste macchine continuano a volare. Lo vedete voi un addestratore armato a sostenere questi ritmi operativi? Un conto è far volare gli allievi, ben altra faccenda sganciare bombe tra i monti Afghani.

Boeing F/A-18

Quindi, per chi scrive, non ha molto senso sostenere che “per il CAS un aereo da combattimento TIER 1 è sprecato, meglio un addestratore armato” perché si potrebbe rispondere che allora è sprecato usare mezzi come i Freccia, gli Abrams o gli M109 per sostenere le truppe nelle medesime situazioni. Paradossalmente, sarebbe meglio impiegare una Panda Trekking!

Il CAS è una missione bellica principale, fondamentale, svolta sul campo di battaglia a supporto delle truppe di terra. E sul campo di battaglia ci si va, in condizioni normali, con mezzi da battaglia.

GLI AEREI UTILIZZATI

Nella Seconda Guerra Mondiale si utilizzavano aerei “Tier 1” per il CAS. Gli USA usavano “bestie” come gli F6F, gli F4U, i P51 o i P47, i B25, A20, A26, Douglas SBD, non certo i Rayan PT22 o i Grasshoper L4 o i Piper Cub! Anche i tedeschi con macchine come i Ju87, i Ju88 o gli HS129 o i russi con i Pe2 o gli Il2 usavano mezzi “Tier 1” veramente avanzati per il CAS, non certo addestratori armati. Gli inglesi poi usavano Hurricane, Typhoon, Mosquito e Beaufighter.

Republic P-47

Anche dopo la Seconda Guerra Mondiale si continuarono ad usare aerei “Tier 1”, perché un AD1 Skyraider non era certo un addestratorino armato, era un A6 Intruder o un F35 dell’epoca, la più sofisticata macchina d’attacco imbarcata su portaerei.

Douglas A1 Skyraider

Si usavano signori aerei da combattimento come gli F9 Panther o gli A4 Skyhawk, il bombardiere a getto standard della US Navy per quasi vent’anni (le portaerei Essex avevano 3 Squadron di A4, le Midway, Forrestal, Kitty Hawk ed Enterprise solo 2 ma perché imbarcavano uno Squadron di A6), non era decisamente un aeroplanino “semplice”, era l’F18 dei suoi tempi.

Douglas A4 Skyhawk

ESPERIENZE BELLICHE RECENTI

In seguito per il CAS apparvero macchine specializzate come gli A7, gli A10, i Su25, i Jaguar e gli Harrier (aereo CAS per eccellenza).

Vought A-7 Corsair II

Nessuna di queste macchine era semplice o economica (stai a vedere che gli USA negli Anni ’70 in proporzione spendevano per un A10 quanto oggi si spende per un F16!) eppure, erano tutte macchine sviluppate per il CAS ed utilizzate con grandissimo successo per questa missione!

Sepecat Jaguar

Anche chi ha piazzato 2 cannoni anticarro Mauser Bk27 e bombe cluster BL755 sui Tornado non pensava certamente all’Air Superiority! Gli statunitensi per cacciare i T72 di Saddam dal Kuwait hanno inviato A10, F15 ed F111, non i T37, gli inglesi i Jaguar e gli Harrier, non gli Hawk ed i Jet Provost.

I sovietici in Afghanistan usavano i Su25, non gli L29 e L39. Anche l’Aeronautica Militare usava ed usa per il CAS i Tornado ed AMX, non certo gli MB339. E, guarda caso, nessuno in AM pensa davvero di sostituire gli AMX, che hanno una cellula di sopravvivenza, con gli M346FA!

Aeritalia AMX

CONCLUSIONI

Quindi, questa storiella che gli aerei da combattimento sono sprecati per il CAS (ma allora a che servono?) e che, al loro posto, siano meglio gli addestratorini armati è, appunto, una storiella, non suffragata dai fatti. Gli addestratorini armati servono alle aeronautiche del terzo (pure quarto) mondo che non hanno lacrime per piangere, figurarsi permettersi un F16 o un JAS39. Abbattere un Piper rubato dai narcos per contrabbandare droga in Amazonia è un conto, combattere contro un esercito regolare o gruppi armati come ISIS ed Hezbollah è un’altra faccenda.

Del resto l’USAF, nonostante tutti i tentativi di imporle un “caccia leggero” tiene duro sull’A-10 https://aresdifesa.it/2019/09/09/la-10-diventa-sempre-piu-letale/

Ed anche in ottica COIN ricordatevi che non siamo più nel 1950! Gli insorti oggi hanno missili antiaerei, veicoli corazzati, missili antinave e balistici, i tempi dei balordi col machete e la doppietta del nonno sono finiti! Già in Viet Nam i tizi con il pigiama nero avevano carri armati e missili antiaerei, figurarsi oggi.

In conclusione, gli addestratorini CAS possono tranquillamente rientrare nella categoria “portaerei di scorta obsolete”.

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