Negli Stati Uniti il Dipartimento della Difesa (US DoD) ha aggiudicato a Raytheon Missiles and Defense (RTX), con sede a Tucson in Arizona (AZ), due contratti relativi il missile da difesa aerea a cortissimo raggio (VSHORAD) FIM-92 Stinger.
Il primo contratto del valore di 46,8 milioni di dollari attiene ai servizi tecnici e di ingegneria a supporto dello Stinger Weapon System.
Le sedi di lavoro e i finanziamenti di questa commessa saranno determinati con ogni ordine, con una data di completamento stimata del 30 dicembre 2027.
Il secondo contratto del valore di 12,2 milioni di dollari copre i servizi relativi il supporto fornito ai missili Stinger.
Le sedi di lavoro ed i finanziamenti di tale appalto saranno determinati con ogni ordine, con una data di completamento stimata del 30 settembre 2027.
Per entrambi gli ordini, delle modifiche od integrazioni a contratti già in essere tra l’US DoD e RTX, l’Army Contracting Command di Redstone Arsenal in Alabama è l’ente appaltante di riferimento.
Caratteristiche del missile Stinger
Lo Stinger è un missile del tipo MANDAP a ricerca di calore, trasportato ed impiegato da spalla da un singolo operatore, per l’ingaggio di bersagli aerei in volo sia a bassa quota che a media quota, fino ad una distanza massima di sei chilometri.
La sua velocità supersonica, l’agilità e il sistema di guida e controllo altamente accurato conferiscono all’arma un vantaggio operativo contro i missili da crociera e tutte le classi di aeromobili.
Il missile Stinger-Reprogrammable Microprocessor, o RMP, ha registrato una percentuale di successo superiore al 90% nei test di affidabilità e addestramento.
Gli Stati Uniti dal febbraio 2022 ad oggi hanno consegnato migliaia di Stinger all’Ucraina per contrastare l’attività aerea russa, prelevando tali missili dalle dotazioni e riserve; l’US Army ora provvede a ricostruire le scorte anche dei Paesi Alleati con una serie di ordini a Raytheon, in attesa della selezione del nuovo missile VSHORAD che sostituirà lo Stinger nel arco dei prossimi anni.
Fonte e foto credit @US Department of Defense (US DoD)