BAE Systems e Leonardo si sono aggiudicate un contratto per lo sviluppo dell’Active Electronically Scanned Array (AESA) European Common Radar System Mark 2 (ECRS Mk2) per i Typhoon della Royal Air Force.
Il valore del contratto è pari a 317 milioni di sterline complessive (poco meno di 374 milioni di euro).
L’ECRS Mk2 è un radar array multifunzionale (MFA) che fornirà ai Typhoon della RAF una capacità di guerra elettronica leader a livello mondiale, oltre le tradizionali funzioni radar, incluso l’attacco elettronico a banda larga.
Consentirà ai piloti britannici dei caccia bombardieri Typhoon di localizzare, identificare e sopprimere le difese aeree nemiche utilizzando un jamming ad alta potenza. Con l’ECRS Mk2 i Typhoon della RAF sono in grado di ingaggiare bersagli mentre sono fuori dalla portata delle minacce, anche quando stanno scansionando in un’altra direzione, e operare all’interno del raggio d’azione delle difese aeree avversarie, rimanendo completamente protetti.
Il nuovo radar ECRS Mk2 a scansione elettronica prenderà il posto del attuale radar a scansione meccanica e consentirà ai Typhoon britannici di poter operare nei prossimi decenni cooperando con sistemi d’arma collegati via data link.
BAE Systems, il primo appaltatore del Regno Unito per il Typhoon, integrerà il nuovo sensore che sarà sviluppato da Leonardo. Entrambe le società stanno attualmente lavorando come parte di un programma di sviluppo a quattro nazioni insieme ai partner del consorzio Eurofighter in Germania, Spagna e Italia su una versione di base del radar AESA.
L’ECRS Mk2 è un approccio completamente nuovo progettato per soddisfare le esigenze operative della RAF e dei futuri clienti di esportazione.
Al momento, Germania con Airbus ed Hensoldt insieme alla Spagna con Indra stanno collaborando per mettere a punto una apposita versione del radar ECRS per i Typhoon tedeschi e spagnoli.
L’attuale lavoro di sviluppo su Typhoon include la progettazione e lo sfruttamento di nuovi grandi display touchscreen della cabina di pilotaggio, finanziati da BAE Systems, che consentono ai piloti di valutare e rispondere ai crescenti volumi di dati dai sensori e dai data link dei velivoli.
Immagine Leonardo Company