L’intera flotta di caccia bombardieri F-35A dell’Aeronautica Militare della Corea del Sud è attualmente bloccata a terra dopo l’incidente accorso il 4 gennaio 2022 quando un Lightning II della ROKAF è atterrato senza carrello anteriore.
Secondo quanto affermato dal Vice Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Shin Ok-cheol, il pilota ha avvertito un rumore sordo mentre stava svolgendo una missione a bassa quota e si è preoccupato di controllare il funzionamento del motore e dei comandi di volo, mentre saliva ad una altitudine più sicura.
Il pilota, dunque, ha appurato che il motore ed i comandi di volo erano perfettamente funzionanti ma il resto dei sistemi avionici non funzionava correttamente, tra cui il circuito che fornisce ossigeno.
E’ emerso inoltre che già il giorno prima il pilota, Maggiore Bae, aveva rilevato alcuni problemi al velivolo riferiti sempre all’avionica di bordo.
Inoltre, il Generale Shin Ok-cheol ha riferito che anche la radio non era funzionante in un primo momento.
A causa di queste anomalie non è stato possibile estrarre il carrello di atterraggio e per minimizzare il rischio di incendio il pilota ha effettuato il “fuel dumping”, pertanto scaricando il carburante in aria.
Prima di atterrare i servizi di soccorso della base aerea di Seosan hanno inondato la pista con una schiuma particolare per minimizzare i danni derivanti dallo sfregamento della fusoliera sull’asfalto.
L’atterraggio senza carrello del 4 gennaio è il primo “belly landing” effettuato da un caccia bombardiere Lockheed Martin F-35 Joint Strike Fighter.
Peraltro, dopo le necessarie riparazioni, il velivolo potrà essere riportato in linea di volo, grazie alla robustezza dimostrata dalla cellula nel impatto con la pista.