
La Svizzera, a partire oggi 31 dicembre, assicurerà la sicurezza dello Spazio Aereo 24 ore su 24 per tutta i giorni della settimana con i propri caccia F-18 invece di garantire il servizio solamente in orario di ufficio.
Malgrado sia un tema da lungo tempo discusso solamente il dirottamento del volo Ethiopian Airlines del febbraio 2014 ha mosso un po’ le acque.
In quel caso infatti l’aereo, diretto da Addis Abeba a Roma, era stato dirottato dal copilota Hailemedhin Abera Tegegn verso l’aeroporto di Ginevra.
Una volta che gli Enti del Traffico avevano accertato il dirottamento si erano immediatamente levati in volo i caccia intercettori francesi e italiani mentre gli F-18 ed gli F-5 svizzeri rimasero a terra anche dopo che Tagegn aveva dichiarato che si sarebbe diretto a Ginevra per chiedere asilo politico.
Il Parlamento svizzero ha quindi deciso di passare al mantenimento di almeno due F-18 per effettuare missioni di intercettazione con un tempo di allerta di 15 minuti.
Questo nuovo dispositivo richiede una spesa annua di 28 milioni di euro e l’impiego di circa 100 persone in più.
Immagine di copertina ed altre immagini F-18 svizzeri (PSC): qui