Il radiotelescopio di Arecibo è forse uno dei più famosi al mondo grazie alle sue presenza di diversi film e videogiochi ed è stato per più di cinquanta anni, fino alla costruzione del FAST cinese, il più grande al mondo.
Situato a Arecibo, Porto Rico, il 10 agosto 2020 uno dei cavi ausiliari di supporto è collassato creando un “buco” di oltre 30 metri nel riflettore.
Il radiotelescopio è formato da 38.778 pannelli di alluminio, dalle dimensioni comprese tra 1 e 2 metri, sorretti da una maglia di cavi di acciaio che creano un diametro di 305 metri.
Sopra il disco è presente una piattaforma triangolare dal peso di 900 tonnellate dove è posta l’antenna.
Uno dei cavi di sostegno di una piattaforma aerea lungo sarebbe dunque precipitato creando lo squarcio di 30 metri nel riflettore e danneggiando otto pannelli della cupola gregoriana. Inoltre, il cavo si è attorcigliato attorno ad una passerella impiegata impiegati dai tecnici per raggiungere la cupola.
Si tratta di uno, se non il più grave, dei danni subiti dal radiotelescopio nel corso gli anni. Nel 2017 a causa dell’uragano Maria l’attività a Arecibo è stata sospesa per diversi giorni e non si è potuto lavorare a pieno regime per diversi mesi.
L’Osservatorio di Arecibo è da qualche tempo oggetto di una riduzione dei fondi che ne hanno messo in pericolo la stessa sopravvivenza. Solo grazie all’intervento dell’Università della Florida Centrale la situazione si è stabilizzata.
Tra il 2011 ed il 2016 è stato costruito in Cina il FAST: Five Hundred Meter Aperture Spherical Telescope. Come si può evincere dal nome stesso il FAST ha un diametro di ben 500 metri rispetto ai 305 di quello di Arecibo.
Immagine di copertina: UCF (University of Central Florida)