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Dismissioni US Navy, altre quattro LCS in OCIR

Il piano di dismissioni dell’U.S. Navy per l’Anno Fiscale 2021 prevede la “disattivazione” di sette incrociatori della classe Ticonderoga, quattro Littoral Combat Ship, una Dock Landing Ship della classe Whidbey Island, due sottomarini d’attacco nucleare della classe Los Angeles ed un rimorchiatore.

Le LCS che andranno in OCIR (Out of Commission in Reserve) sono la USS Fort Worth, l’USS Coronado, l’USS Detroit e l’USS Little Rock che è entrata in servizio solamente nel 2017.

Nello specifico sono tre unità della classe Freedom ed una della classe Independence che hanno un’età media di servizio appena superiore ai sei anni.

LCS Little Rock il 4 dicembre 2017 (Fonte: Buffaboy)
TipologiaClasseNave (USS)Età*
IncrociatoreTiconderogaUSS San Jacinto34
IncrociatoreTiconderogaUSS Lake Champlain34
IncrociatoreTiconderogaUSS Monterey32
IncrociatoreTiconderogaUSS Hué City31
IncrociatoreTiconderogaUSS Anzio30
IncrociatoreTiconderogaUSS Vella Gulf29
IncrociatoreTiconderogaUSS Port Royal28
LCSFreedomUSS Fort Worth10
LCSIndependenceUSS Coronado8
LCSFreedomUSS Detroit6
LCSFreedomUSS Little Rock4
LSDWhidbey IslandUSS Whidbey Island37
SSNLos AngelesUSS Providence37
SSNLos AngelesUSS Oklahoma City34
RimorchiatorePowhatanUSNS Apache41
*in anni – da ingresso in servizio fino al 2022

L’USS Port Royal è l’ultimo incrociatore della classe Ticonderoga, varato nel 1991 ed entrato in servizio nel 1994, ed è stato coinvolto nel 2009 in un incidente al largo delle Hawaii quando si è arenato su una barriera corallina.

L’USS Whidbey Island è la prima unità dell’omonima classe e la sua disattivazione è stata anticipata di circa cinque anni rispetto a quanto previsto nel 2015.

L’USS Providence compare nel romanzo “Uragano rosso” di Tom Clancy del 1986 assieme all’USS Boston e l’USS Chicago.

Nel 2002 l’USS Oklahoma City è entrato in collisione con il tanker LNG Norman Lady durante il transito dello Stretto di Gibilterra dirigendosi poi a La Maddalena per le riparazioni al periscopio ed alla vela. E’ stato il primo battello ad adottare esclusivamente cartografia digitale (Digital Nautical Charts).

OCIR

Per le unità in OCIR non si tratta di un vero e proprio “fine vita” dato che le navi non verranno smantellate o demolite ma usciranno dal servizio attivo per essere “mothballed” o “messe in naftalina”.

Questo processo, che comunque ha un costo, prevede che sulla nave vengano effettuati interventi di preservazione come la copertura con apposite plastiche dei sistemi e l’installazione di un impianto di deumidificazione.

Nello specifico l’OCIR o “Category B” è una sorta di “livello speciale” dato che le unità verranno mantenute in condizioni da poter tornare in servizio in 20-120 giorni e riceveranno, fondi permettendo, aggiornamenti e miglioramenti nel corso del tempo.

Le navi che rientrano in questa riserva sono inserite nella National Defense Reserve Fleet (NDRF) – Ready Reserve Force (RRF) che conta attualmente 41 unità (33 RO/RO incluse 8 Fast Sealift Support, 1 nave cargo, 4 ausiliarie, 1 petroliera e 2 nave riparazioni).

Immagine di copertina: Varo dell’USS Little Rock (LCS 9) il 18 luglio 2015 – US Navy

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