La colletta privata lituana per l’acquisto di un drone turco Baykar Technologies conclusa con successo evidentemente ha fatto scuola.
Come è noto, in Lituania per fornire un concreto aiuto agli Ucraini alcuni privati cittadini hanno lanciato una colletta per raccogliere i cinque milioni di euro necessari per l’acquisto in Turchia del UAV TB 2.
L’iniziativa ha avuto completo successo, essendo stata appoggiata dal Ministero della Difesa di Vilnius e dalla stessa Baykar Technologies che ha deciso di donare l’UAS TB2 e di versare la somma di circa 5 milioni di euro ricevuta a favore dell’acquisto di aiuti medici e cibo per il popolo ucraino.
Ora è la volta della Polonia dove, nel arco di un mese, si tenta di raccogliere la somma di 22,5 milioni di PLN necessari all’acquisto di un sistema completo.
L’iniziativa è stata lanciata da un popolare sito web che nel primo giorno ha già raccolto oltre mezzo milione di PLN.
L’organizzazione della colletta ha precisato che, sia nel caso in cui non fosse raggiunto l’obiettivo, sia nel caso di surplus, le somme così raccolte saranno versate comunque al fondo delle Forze Armate dell’Ucraina nella Banca Nazionale dell’Ucraina.
Peraltro, è assai probabile che anche quest’iniziativa goda di una sorta di patrocinio del Ministero della Difesa di Varsavia, perché la Polonia ha in essere un grosso contratto con la Turchia per la fornitura di UAS TB2.
Prima dello scoppio delle ostilità tra Russia ed Ucraina, infatti, la Polonia aveva ordinato alla Turchia la fornitura di quattro sistemi completi, ognuno su sei velivoli a pilotaggio remoto, stazione di comando e controllo a terra in installazione mobile ed armamento aria-suolo (bombe guidate e missili).
A seguito del precipitare degli eventi, il Ministero della Difesa Nazionale Polacco ha deciso di incrementare ulteriormente il numero di sistemi e di velivoli per le esigenze di sicurezza nazionale.
Foto Baykar Technologies