Il comandante della Marina dell’IRGC, il contrammiraglio Ali Reza Tangsiri, ha annunciato che il suo servizio riceverà due nuove corvette missilistiche, le Mahdavi e Baqeri che riporteranno il nome di due “martiri” del ramo navale del IRGC.
Le navi in questione potranno trasportare elicotteri, missili e decine di droni, mentre la Baqeri sarà in grado di operare anche con velivoli a pilotaggio remoto.
Il contrammiraglio Ali Reza Tangsiri ha specificato che le due nuove unità avranno ampia autonomia e potranno fornire protezione alle unità mercantili iraniane in navigazione lontano dalle acque di casa.
Nel corso dell’intervista il comandante del servizio navale del IRGC si è voluto soffermare sulle capacità di combattimento della unità da combattimento Qassem Soleimani di recente immissione in servizio.
La Qassem Soleimani ha adottato un design stealth dello scafo a catamarano per avere una bassa impronta riflettente radar ed annesse tecnologie.
La nave in questione, dotata di quattro motori diesel messi a punto dall’industria nazionale iraniana, è stata descritta come in grado di affrontare la minaccia navale di superficie, aerea e di essere in grado di colpire obiettivi terrestri.
Le dotazioni della Qassem Soleimani prevedono VLS o lanciatori verticali per 16 missili Navvab a corto raggio e 6 Sayyad a medio raggio mentre per l’attacco di superficie e contro obiettivi terrestri sono previsti sei lanciatori per missili da crociera Ghader\Ghadir e Nasr\Nasir.
A bordo sono visibili anche impianti di mitragliere calibro 30 e 20 mm in impianti controllati da remoto, lanciatori di chaff e decoy per difesa antimissile ed un ampio ponte di volo per operare con un elicottero e/o uav del tipo rotorcraft.
Non si esclude la possibilità che l’unità possa mettere a mare da appositi scivoli a scomparsa anche rhib e mezzi d’assalto degli assaltatori del IRGC.