Il Comitato per la Difesa della Camera dei Comuni in un documento ufficiale ha duramente contestato il Ministero della Difesa (UK MoD) e la Royal Air Force nella gestione dei principali programmi aeronautici in atto; in alcuni passaggi ha messo in luce gli aspetti critici dell’attuale livello di forza della RAF e del prossimo futuro in assenza di provvedimenti correttivi.
“Il Defense Command Paper del 2021, Defense in a Competitive Age , ha apportato tagli significativi alle capacità di potenza aerea del Regno Unito, con il ritiro anticipato di alcuni aerei e la riduzione dei piani per l’acquisto di sostituti. Meno di un anno dopo, l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia ha messo a fuoco le implicazioni di questi tagli. La ridotta capacità aerea del Regno Unito lo ha lasciato pericolosamente esposto di fronte a quella che il Ministero della Difesa ha descritto come “la più grande minaccia all’ordine internazionale aperto degli ultimi decenni”. Nonostante ciò, il Defense Command Paper Refresh di luglio non ha annullato nessuno dei tagli del 2021.
Ci sono seri dubbi sulla capacità della ridotta flotta aerea da combattimento del Regno Unito di scoraggiare e difendere con successo dall’aggressione nemica. Sebbene sia composto da velivoli altamente capaci, è semplicemente troppo piccola per resistere ai livelli di logoramento che si verificherebbero in una guerra tra pari. L’imminente ritiro dei Typhoon Tranche 1 e la continua lenta crescita della flotta di F-35 non faranno altro che esacerbare queste carenze: il Ministero della Difesa e la RAF devono affrontare urgentemente questa mancanza di massa da combattimento.
Il ritiro dell’E-3D Sentry ha lasciato il Regno Unito senza una capacità di allarme e controllo aereo aviotrasportato ad ala fissa terrestre. Questo divario di capacità è già stato ampliato poiché la data di entrata in servizio del sostituto del Sentry, l’E-7A Wedgetail, è slittata di un anno. Inoltre, quando il Wedgetail entrerà in servizio, sarà una flotta ridotta di soli tre aerei invece dei cinque originariamente ordinati. I risparmi sui costi citati dal Ministero della Difesa per giustificare questo taglio sono sproporzionati rispetto alla significativa riduzione della capacità che comporterà, e il Dipartimento deve invertire questa decisione irrazionale il prima possibile.
La decisione del Ministero della Difesa di ritirare il C-130J Hercules circa sette anni prima della data di fuori servizio prevista ridurrà gravemente la capacità complessiva della flotta di mobilità aerea della RAF, che fornisce supporto fondamentale alle operazioni in tutta la Difesa oltre a svolgere un ruolo umanitario , e avrà un impatto particolare sulle nostre Forze Speciali.
Ritardi persistenti e inaccettabili nel processo di addestramento al volo fanno sì che i piloti aspettino anni per qualificarsi, con gravi implicazioni per il morale e per l’efficacia delle nostre forze armate. Riterremo il Ministero della Difesa e gli alti dirigenti della RAF responsabili di riportare questi ritardi entro limiti accettabili entro la metà del 2024. Devono garantire che il sistema abbia sufficiente flessibilità e resilienza per adattarsi ai futuri cambiamenti nei requisiti dell’equipaggio di volo senza introdurre ulteriori ritardi, e dovrebbero rivedere e razionalizzare gli accordi contrattuali per migliorare la trasparenza e la responsabilità”.
Fonte “Aviation Procurement: Winging it?”
Foto @Royal Air Force