La vittoria di Fincantieri in uno dei programmi di acquisizione più corposi della Navy negli ultimi anni è dovuto anche alla capacità degli ingegneri del gruppo di adattare il provato design delle FREMM alle esigenti richieste statunitensi.
Tanti punti in comune ma anche tante differenze separano infatti le due classi.
Nome della classe
Innanzitutto, come si chiamerà la nuova classe? Il nome non è ancora stato confermato ufficialmente ma il Segretario alla Marina, Thomas Modly, ha suggerito di dare alla prima unità il nome “Agility” con distintivo ottico FFG-80. Questo, secondo Modly, per sottolineare come le nuove fregate della Navy siano ottimizzate per adattarsi alle sfide del campo di battaglia del futuro.
Dimensioni
Rispetto alla classe Bergamini l’Agility è più lunga di circa 7 metri (da 144,6 metri a 151,1 metri) mentre la larghezza dovrebbe rimanere inalterata (19,7 metri).
Il dislocamento, seppur non ancora confermato, sale a circa 7.000 tonnellate (rispetto ai 6.700 di quelle italiane) a causa dell’aggiunta di quasi 300 tonnellate di materiali compositi a protezione delle zone vitali della nave come impianto propulsivo, sistemi critici e di combattimento.
Altre differenze in termini di peso sono anche frutto della differenza in termini di armamento tra le due classi.
Propulsione
Le diversità raggiungono anche il sistema propulsivo. Mentre nella Classe Bergamini c’è una singola turbina a gas General Electric LM2500 nella Classe Agility ne verranno installate due.
La Navy voleva il massimo della ridondanza e delle prestazioni e Fincantieri ha giocato la sua carta: l’Hybrid Electric Drive (HED). Il gruppo triestino è stato infatti l’unico ad offrire alla Marina statunitense un sistema di propulsione HED, una mossa che potrebbe aver ribaltato la competizione a suo favore.
Il sistema HED consente di gestire la nave in maniera molto più efficiente rispetto ad una configurazione tradizionale.
Un primo vantaggio è la silenziosità e la capacità di navigare per molto tempo a bassa velocità il che le rende la nave particolarmente adatta a svolgere missioni ASW.
L’adozione di questo particolare sistema consente inoltre di eliminare le eliche a passo variabile semplificando il progetto in generale e consentendo di liberare spazio. Le Agility avranno infatti eliche a passo fisso.
La seconda considerazione riguarda invece la capacità di energia elettrica. Uno dei motivi su cui Fincantieri ha spinto è stata la migliore capacità di generazione elettrica del proprio progetto: 12 megawatt. Paragonabile a quella degli incrociatori Arleight Burke con la possibilità di ottenerne quattro in più sostituendo i generatori.
La Navy cerca piattaforme che abbiano margine di crescita e la capacità di generazione elettrica è un elemento fondamentale: si può installare un radar maggiore, una arma laser (così come è previsto nelle specifiche del programma),etc.
In ultima analisi, malgrado un costo di acquisizione maggiore, nell’intero ciclo di vita della nave i costi di manutenzione e mantenimento sono inferiori rispetto ad una soluzione tradizionale.
La massima velocità sostenibile (sustained speed) delle Agility sarà di circa 26,5 nodi, quella solo elettrico di circa 16,5 nodi mentre l’ausiliaria (impiegando il thruster azimutale per ormeggi o manovre) è di 5 nodi.
L’autonomia a 16 nodi si attesta a 11.110 km.
Sistema di combattimento
Il sistema di combattimento è il COMBATSS-21 Combat Management System derivato dall’AEGIS e sviluppato da Lockheed Martin.
Ha una architettura aperta il che lo rende particolarmente facile da aggiornare in futuro, ha in comune con l’AEGIS le Common Source Library (CSL) che consentono una certa interoperabilità tra i due sistemi e impiega tecnologie già in testate su altre navi riducendo così i rischi connessi allo sviluppo.
A completare il sistema è presente la Cooperative Engagement Capability in grado di far dialogare la nave con altri sensori remoti accrescendo esponenzialmente la situational awareness.
E’ presente una suite C4I completa con HF, UHF, EHF, SATCOM,CANES (Consolidated Afloat Networks and Enterprise Services), Link-11/22 e Link 16.
Sensori
La sovrastruttura, seppur mantenga sempre il family feeling stilistico delle FREMM, ha subito importanti modifiche per poter ospitare il nuovo radar EASR di Raytheon.
L’EASR, acronimo di Enterprise Air Surveillance Radar, o SPY-6(V)2 è l’ultima generazione di radar dell’US Navy. Progettato per essere installato anche su portaerei e navi anfibie può svolgere ruoli di ricerca aerea e di superficie nonché protezione electronica e controllo del traffico aereo. Il sistema è composto da moduli, chiamati Radar Modular Assembly (RMA), di forma cubica che possono essere assemblati per poter comporre la dimensione dell’antenna desiderata.
La variante V2, quella installata sulle Agility, è composta da tre facce fisse ed è la stessa con cui verrà equipaggiata la nuova classe di super portaerei nucleari CVN-78 Ford. Si tratta di un radar molto prestazionale e addirittura superiore all’AN/SPY-4 che avrebbe dovuto equipaggiare le Zumwalt.
Il punto di forza dell’EASR è quello di essere il 20% più piccolo dei radar che va a sostituire mantenendo inalterate la capacità di rilevare i pericoli in avvicinamento. E’ inoltre perfettamente adatto ad operare anche in contesti ad altissimo disturbo elettronico o in presenza di attacchi cyber.
L’Identification Friend or Foe (IFF) è l’UPX-29 della Northrop Grumman già ampiamente utilizzato in altre navi della Marina.
Presente inoltre l’AN/SPS-73(V)18 oppure il nuovo NGSSR (Next Generation Surface Search Radar) in via di sviluppo come radar di superficie a corto raggio e radar di navigazione.
Le Agility saranno dotate di un sistema EO/IR (Electro-Optical/Infra-Red) Stalker che copre tutti i 360° attorno alla nave.
Guerra elettronica
Il sistema di guerra elettronica è composto dal sistema AN-SLQ-32(V)6 SEWIP. Si tratta dell’ultima versione dell’apparato di EW diffuso su moltissime navi della Navy e sviluppato da Lockheed Martin. Nello specifico combina ricevitore, antenna e sistema di combattimento del SEWIP Block 2 ACAT II con un sensore High Gain High Sensitivity del SEWIP Block 1B3 ACAT II. Sono presenti due complessi differenti, uno per il fianco sinistro ed uno per quello destro. LM ha ricevuto il contratto di sviluppo per 185 milioni di dollari a gennaio e la conclusione dei lavori è prevista per il 2026. E’ lasciata la predisposizione per installare una nuova versione più avanzata dello SEWIP.
Presente anche un sistema COMINT (Communications Intelligence).
Armamento
A prua, per la delusione di alcuni, il cannone è “solo” un Mk 110 da 57 mm installato e non un 127 come sulle Bergamini.
La versione Mark 3 può adottare il munizionamento programmabile 3P e ALaMO (Advanced Low Cost Munition Ordnance). Il rateo di fuoco è di 220 colpi al minuto con 120 munizioni pronte al fuoco. La gittata massima effettiva si attesta a 8.5 km mentre la massima a 17 km.
Il sistema per il controllo del tiro è l’MK160 GFCS (Gun Fire Control System).
Il sistema di puntamento elettro ottico, parte integrante del GFCS, sarà l’Mk 20 della L-3 già in uso sugli incrociatori classe Ticonderoga ed altre unità navali.
La Agility dispone a prua di 4 lanciatori verticali (VLS) MK 41 da 8 celle (32 in totale) in grado di sparare RIM-162 ESSM Block 2 “Evolved Sea Sparrow“, RIM-174 ERAM, etc.
L’eventuale aggiunta di due moduli VLS alle Bergamini, già predisposte, consentirebbe di eguagliare il numero di celle.
A metà nave, sopra la sovrastruttura, trovano posto due lanciatori per otto missili (predisposizione per 16) anti nave a lunga gittata Naval Strike Missile (NSM) e quattro lanciatori Mk 53 per inganni NULKA .
L’NSM è sviluppato dalla norvegese KDA e può svolgere sia la funzione anti-nave che missile da crociera per attacco a terra. La sua gittata è di 185 km e la testata di guerra è composta da 125 kg di esplosivo ad alto potenziale.
Il NULKA è un ingannatore radar attivo che attira su di se i missili anti-nave allontanandoli dal bersaglio. Sono stati provati in condizioni reali nell’ottobre 2016 quando l’USS Mason della Classe Arleight Burke li ha lanciati per proteggere se stessa, l’USS Ponce e l’USS Nitze da due missili sparati dai ribelli Houthi.
A poppa, sopra l’hangar, il 76/62 è stato sostituito con un lanciatore Mk 49 dotato di 21 celle per RIM-116 Rolling Airframe Missile.
I RAM sono missili per la difesa aerea a corto raggio sviluppati a partire dal Sidewinder. Hanno una gittata di 9 km e volano ad un velocità superiore a Mach 2. Il loro sviluppo è stato ottimizzato in funzione anti missili da crociera.
E’ prevista la predisposizione di uno spazio da dedicare ad un laser da 150 kw.
Capacità ASW
Il sistema di combattimento subacqueo è l’AN/SQQ-89F già impiegato su Ticonderoga e Arleigh Burke che provvede al rilevamento, localizzazione e classificazione di obiettivi sotto la superficie del mare.
E’ composto da un sonar a profondità variabile (VDS) AN/SQS-62 prodotto dalla Raytheon, una cortina trainata TB-37 MFTA ed un lanciatore batitermografico XBT (eXpendable BathyThermograph).
Le informazioni vengono scambiate con altre unità attraverso il sistema C2 (Command and Control) AN/UYQ-100 Undersea Warfare Decision Support System (USW-DSS). L’USW-DSS consente alle unità di operare in modo simultaneo e coordinato alla lotta ASW e di fondere i dati provenienti dai diversi sensori.
Per la difesa contro i siluri le Agility hanno a disposizione un sistema di inganni AN/SLQ-25E Nixie e ADC (Acoustic Device Countermeasure).
Non sono presenti, almeno per ora, sistemi di lancio per siluri seppur è possibile lanciare attraverso i lanciatori VLS il missile anti sommergibile RUM-139 VL-ASROC
Ala rotante
Strettamente legato alla lotta ASW ma non solo, l’hangar può ospitare due elicotteri MH-60R in grado di lanciare siluri Mk 54 e missili Hellfire. L’elicottero inoltre è dotato di sonar, FLIR, contromisure elettroniche,etc.
E’ possibile impiegare un organico misto composto da un MH-60R ed un MQ-8C.
Imbarcazioni
Le Agility possono mettere in mare e recuperare a bordo fino a 2 RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) da 7 metri.
Abitabiltà
Malgrado l’aggiunta di materiale composito l’abitabilità all’interno della nave rimane molto elevata e ben superiore rispetto altre navi della Navy così come rilevato dagli americani nella visita di nave Alpino nel 2018. Gli alloggi hanno un massimo di sei marinai e sono dotate di servizi in camera.
Insonorizzazione e spazi sono veri punti di forza di tutto il Programma FREMM e non solo negli alloggi ma anche in altre zone delle navi notoriamente molto rumorose come la sala macchine.
La nave può imbarcare fino ad un massimo di 200 membri di equipaggio.
In definitiva
Le Agility avranno moltissima componente sensoristica ed elettronica di ultima generazione presa direttamente da classi superiori come dai cacciatorpedinieri Arleigh Burkem dagli incrociatori Ticonderoga o dalle sfortunate LCS (Littoral Combat Ship).
Le FFG(X) tagliano infatti in modo definitivo le gambe al programma LCS (cosa che il Pentagono aveva già previsto da tempo…). Era dunque necessario impiegare parte dei sistemi progettati per essere impiegati sulle LCS sulle nuove unità per evitare anche una ingente perdita economica. Primo fra tutti il sistema di combattimento di Lockheed Martin, nato principalmente per la Classe Freedom, ed ora adottato anche sulle nuove Agility.