Negli ultimi giorni l’attività dei velivoli da pattugliamento marittimo P-8 Poseidon dell’U.S. Navy è salita esponenzialmente contemporaneamente ad un consistente movimento della flotta russa nel bacino del Mediterraneo.
I P-8 Poseidon di stanza presso la Naval Air Station di Sigonella possono lanciare fino a 129 sonoboe che una volta in mare inviano i dati all’aereo per la processazione dei dati.
Il pattugliatore statunitense non è infatti dotato del tradizionale MAD (Magnetic Anomaly Detector), presente invece sulla versione venduta all’India, dovendosi quindi affidare ai dati raccolti dalla sonoboe.
Nelle immagini seguenti, scattate il 15 marzo 2021, possiamo apprezzare una missione “tipo” del Poseidon con gli operatori a destreggiarsi tra consolle, sonoboe e lanciatori mentre i piloti assicurano il mantenimento della rotta prevista che assicura massima copertura nello specchio di mare assegnato.
Il P-8 in questione appartiene al Patrol Squadron 46 (VP-46) conosciuto anche come “Grey Knights” che è il più “anziano” gruppo di volo da pattugliamento in quanto fondato il 1° luglio 1931.