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lunedì, Maggio 29, 2023

Elicotteri Z-10 cinesi al Pakistan al posto dei T129 turchi?

In Pakistan sarebbe in corso un cambio in corsa per i nuovi elicotteri da combattimento, con lo Z-10 di manifattura cinese ora preferito al T129 ATAK turco, derivato dal AH-129 di Agusta Westland.

C’è un certo caos a Islamabad relativamente tale commessa. Infatti, dapprima un portavoce del Ministero della Difesa Pakistano avrebbe confermato che la trattativa con la Turchia fosse da considerare definitivamente tramontata. Successivamente, sarebbe stata comunicata una mezza smentita da un portavoce del Esercito Pakistano riportata dagli organi di stampa turchi.

La clamorosa svolta sarebbe maturata per la persistente indisponibilità degli Stati Uniti a rilasciare il nullaosta all’esportazione dei motori che alimentano il T129.

Infatti, il TAI T129 ATAK è propulso da due LHTEC CTS800-4AT prodotti dalla joint venture LHTEC tra la britannica Rolls Royce e la statunitense Honeywell.

Risulta interessante notare che l’Amministrazione di Washington non ha sollevato obiezioni alla vendita dei Turkish Aerospace Industries T129 alle Filippine che sono in procinto di ricevere i primi esemplari, su un totale di sei elicotteri ordinati.

Dinanzi a tale situazione, il Pakistan avendo la necessità di ammodernare e potenziare la sua linea di elicotteri da combattimento, oggi costituita da una cinquantina tra AH-1F/Z e 4 Mi-35M, aveva ordinato alla Turchia la fornitura di 30 T129 ATAK.

Ma evidentemente il clima di ostilità crescente tra Islamabad e Washington non ha giovato al buon esito di questa commessa.

Del resto Washington è sempre più legata a Nuova Delhi con la quale ha stabilito una vera e propria partnership militare privilegiata in funzione anti Pechino.

Da diversi anni tutte le forniture statunitensi anche relative a sistemi d’arma già in uso da anni con le FF.AA. pakistane sono bloccate, ritardate e concesse con il “contagocce” nella migliore delle ipotesi.

Nel corso di questi anni Islamabad ha stretto importanti rapporti di collaborazione con Ankara ma, soprattutto, con Pechino con la quale ha una vera e propria partnership militare ed industriale sempre più sviluppata in tutti i settori.

Di fatto le FF.AA. Pakistane stanno immettendo in servizio quantità crescenti di sistemi d’arma di nuova concezione o versioni “customizzate” in cui è crescente il ruolo svolto dall’industria pakistana.

Pertanto, di fronte ai problemi di esportazione sorti per il T129, il Pakistan si è rivolto alla Cina, la quale sarebbe ben lieta di poter fornire i suoi elicotteri Z-10ME prodotti da CAIC.

Lo Z-10ME è la versione per l’esportazione, aggiornata dello Z-10, presentata per la prima volta nel 2018 dotata di contromisure attive e passive, di un sistema di allerta di avvicinamento missilistico, ricevitore di avviso radar, nuovo ugello di scarico del motore puntato verso l’alto per ridurre la firma a infrarossi, nuovi sistemi di filtrazione dell’aspirazione e pannelli dell’armatura, turboalberi più potenti da 1200 kW, serbatoio di maggiore capacità per il cannoncino (da 23 mm o da 25 mm), pannelli di blindatura a base di grafene applicati, jammer a infrarossi ed un nuovo interrogatore IFF.

Sarà interessante verificare come si evolverà tale trattiva, tenendo presente che l’industria turca sta tentando di sviluppare un turboalbero con l’aiuto dell’industria motoristica ucraina; tale motore dovrebbe essere installato sul T929 ATAK 2 e sul T625 da trasporto medio; probabilmente, il nuovo propulsore potrebbe essere offerto anche per il T129 ATAK.

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