Come si evince dal comunicato del 20 maggio u.s., le autorità argentine hanno assegnato ufficialmente ad un consorzio a guida dell’Argentina Exploración y Explotación S.A. società controllata da ENI, la licenza esplorativa del blocco MLO 124 aggiudicata con un’offerta di 67 milioni di dollari. L’assegnazione è avvenuta a seguito dell’Argentina Ronda N.1 Costa Afuera dello scorso 16 aprile.
Questa concessione rientra nelle otto aree di esplorazione offshore della piattaforma continentale dell’Atlantico del Sud assegnate dal Ministero per l’Energia e Risorse Minerarie di Buenos Aires, per un totale di 724 milioni di dollari, alle compagnie petrolifere BP, Qatar Petroleum, Pluspetrol, Shell, Total, Tullow, Wintershall ed YPF.
Il Blocco MLO 124 è localizzato nel Bacino delle Isole Malvinas (Falkland), situato nell’offshore meridionale dell’Argentina, a circa 100 km dalla costa; copre un’area di ben 4.418 km quadrati, in acque profonde tra i 100 ed i 650 metri.
ENI detiene la maggioranza della licenza con un interesse partecipativo dell’80% ed è operatore del consorzio formato unitamente alle Tecpetrol S.A. e Mitsui & Co. Ltd., entrambe detentrici di una partecipazione del 10%.
La Prima Fase del Periodo Esplorativo dei primi quattro anni si svilupperà, principalmente, nell’acquisizione dei dati relativi la prospezione geofisica tridimensionale dell’area su cui verte il blocco, nonché nell’effettuazione di ulteriori rilievi geofisici che saranno eseguiti con metodi potenziali.
L’ENI è presente in Argentina dal 1991 con la società controllata ENI Argentina Exploración y Explotación S.A.
(foto MEyM)
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