L’Indian Air Force (IAF) immette ufficialmente in servizio il Light Combat Helicopter (LCH) sviluppato e costruito localmente dalla Hindustan Aeronautics Limited (HAL).
L’LCH è stato ordinato dall’Indian Air Force (IAF) e dall’Indian Army che hanno requisiti, rispettivamente, per 65 e 115 per questo tipo di elicottero.
Allo stato attuale, è stata autorizzata la produzione di quindici esemplari del LCH, di cui dieci destinati alla IAF e cinque per il Corpo Aeronautico dell’Esercito Indiano.
Il Light Combat Helicopter vanta una stretta derivazione dall’elicottero HAL Dhruv già in servizio con le Forze Armate di Nuova Delhi.
Il programma ha avuto una lunga gestazione con i primi fondi assegnati nel 2006 ed i voli dei prototipi iniziati nel 2010.
L’elicottero è dotato di due turboalberi HAL/Safran da 1.384 shp ciascuno che permettono al LCH di raggiungere una tangenza operativa di 6.500 metri, una velocità massima di 268 km/h ed un raggio operativo di 500 km.
Il peso massimo al decollo di questo elicottero è di 5.800 kg di cui 1.750 di carico utile.
L’armamento è costituito da un cannone/mitragliera M621 da 20 mm con installazione THL-20 di Nexter, 4 piloni subalari per razzi (fino a 48 FZ275), 8 missili aria-aria MBDA Mistral o fino a 16 missili anticarro Dhruvastra/Helina o varie combinazioni.
Foto Indian Air Force