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ESA in collaborazione con la Guardia Costiera Italiana “vara” il programma “Space for Maritime Task Force”

La “Space for Maritime Task Force” è stata recentemente lanciata dall’Agenzia spaziale europea (ESA) insieme alle parti interessate marittime presso il quartier generale della Guardia Costiera Italiana a Roma. 

L’iniziativa agisce sulla visione dell’ESA per promuovere soluzioni digitali e “green”, riducendo le emissioni e consentendo l’innovazione sostenibile.

Negli ultimi anni, ESA Space Solutions ha collaborato con le principali parti interessate nel settore marittimo attraverso il programma Business Applications and Space Solutions (BASS). Questi includono un’ampia gamma di comunità e classi di utenti come la pesca, le guardie costiere, le autorità portuali, gli enti militari, le compagnie di navigazione, gli operatori commerciali e le istituzioni internazionali, nazionali ed europee. Grazie a questa cooperazione, l’ESA ha costruito partenariati strategici e sostenuto diverse iniziative in settori quali la sostenibilità marittima, il monitoraggio delle navi tramite sistemi di identificazione automatica (AIS) basati su satellite, il routing intelligente, le navi autonome, il monitoraggio della qualità dell’acqua, la riduzione dell’inquinamento marino e la transizione verde degli ecosistemi portuali. 

Il Comando Generale Italiano del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera ha avviato, da alcuni mesi, una collaborazione con l’ESA per prevedere e potenziare l’utilizzo di applicazioni spaziali volte a promuovere l’innovazione e il trasporto sostenibili nell’ecosistema marittimo. Questa collaborazione ha portato alla creazione di un comitato permanente, denominato Space for Maritime Task Force (SMTF). 

La Task Force mira a contribuire alla sostenibilità e alla sicurezza marittima aumentando l’uso di soluzioni integrate innovative che sfruttano le tecnologie digitali e spaziali, come le comunicazioni, la navigazione e l’osservazione della Terra. Questa iniziativa farà leva sul coinvolgimento attivo delle istituzioni nazionali, dell’industria e degli enti di ricerca nella trasformazione digitale dei servizi portuali e marittimi (e-Navigation), al fine di migliorare la sostenibilità del trasporto marittimo. Promuoverà l’uso innovativo delle tecnologie spaziali per sostenere il settore del trasporto marittimo, ad esempio nella sua transizione al trasporto marittimo senza equipaggio, nonché l’attuazione di un’integrazione sicura delle navi senza equipaggio nell’ambito della fornitura di trasporto marittimo, il monitoraggio delle aree e delle infrastrutture costiere e attività di sorveglianza marittima (nei settori della sicurezza, protezione, pesca e ambiente). I lavori saranno articolati in sotto-temi di interesse, che per il momento includono “sostenibilità marittima”, “porti verdi ed intelligenti” nonché “sicurezza in mare e sicurezza marittima”.

I risultati della Task Force saranno presentati agli organismi internazionali (Organizzazione marittima internazionale – IMO) ed europei, al fine di contribuire allo sviluppo e alla standardizzazione dei requisiti e delle tecnologie innovative volte al miglioramento dei servizi marittimi. Ciò consentirà una crescita economica sostenibile per tutti gli attori coinvolti. Rita Rinaldo, Head of the Projects & Studies Implementation Division presso ESA Space Solutions ha commentato: “La collaborazione con le parti interessate marittime è fondamentale per l’ESA per supportare soluzioni innovative che sfruttano le tecnologie digitali e spaziali e per consentire alle aziende spaziali e downstream europee di contribuire alla sostenibilità e sicurezza“.

Partner della Task Force sono: il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, l’Agenzia spaziale europea (ESA, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT) e la Direzione Generale per la Vigilanza delle Autorità di sistema portuale, del trasporto marittimo e delle vie navigabili interne. 

Fonte European Space Agency

Foto GreenOak via ESA

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