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V(AC) Squadron Sentinel R1 conducts it's final operational flight from RAF Waddington.

Escono di scena i Sentinel R1 della RAF

Dopo quattordici anni di intensa attività la RAF radia, con decorrenza il primo aprile prossimo, i cinque Sentinel R1 dal servizio operativo. L’ultimo volo è stato eseguito il 26 febbraio scorso.

L'immagine mostra un aereo Sentinel R1 della RAF a terra con il personale della RAF in piedi davanti.

La linea Sentinel con sede presso la base RAF di Waddington, è operativa da poco meno di quindici anni e ha eseguito poco più di 32.000 ore di volo operative con all’attivo poco meno di 4.900 sortite.

Del ritiro di questi aerei strategici se ne è iniziato a parlare in occasione della pubblicazione della Strategic Defence and Security Review 2015.

L'immagine mostra un aereo RAF Sentinel R1 in decollo.

Il ritiro accelerato è divenuto realtà, in quanto i Sentinel sono divenuti ridondanti per le esigenze della RAF. Infatti, la funzione ISR finora svolta dal Sentinel R1 può essere svolta da altre nuove piattaforme tra cui i Poseidon, RC-135 River Joint, Shadow R1 e nel prossimo futuro dal nuovo drone Protector RG Mk1 che prenderà il posto degli MQ-9 Reaper.

Cuore del Sentinel R1, un velivolo Bombardier Global Express appositamente modificato, è il sofisticato sistema ASTOR o Airborne Stand-off Radar, un sistema radar AESA ad apertura sintetica SAR con funzionalità MTI che consente di “osservare” ed identificare a forte distanza i movimenti di bersagli terrestri in ogni condizione di tempo, di giorno e di notte. Tutti i dati raccolti sono elaborati e trasmessi in tempo reale via data link ai comandi terrestri ed aerei nonché a piattaforme aeree e uomini sul terreno, tramite il data Link 16 appositamente installato a bordo del velivolo.

Un primo impiego operativo significativo del Sentinel R1 ha avuto luogo nel 2008 in Afghanistan a supporto delle operazioni condotte dalla Coalizione (operazione HERRICK) contro Al Qaida e successivamente contro i Talebani.

Dal 2008 in poi, i Sentinel R1 hanno operato in tutte le operazioni con presenza britannica e si sono rivelati strumento indispensabili per la raccolta di informazioni nell’ambito delle missioni ISR.

Foto Royal Air Force

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