A conclusione delle attività dell’esercitazione condotta Field Air Defense Brigade/7 si è svolta una sessione a fuoco con missili e munizioni da guerra per la stagione addestrativa 2021/2022 alla presenza di Sua Eccellenza, il Capo di Stato Maggiore Generale dell’Esercito Tenente Generale Khaled Saleh Al-Sabah.

In un periodo in cui la minaccia dei droni è ormai assunta ai massimi livelli, in Kuwait è apparsa una versione inedita del radar Skyguard, lo Skyguard 4 realizzato da Rheinmetall.

L’esercitazione è iniziata con un discorso del comandante delle forze di difesa aerea, il Maggiore Generale PSC Adel Al-Hafiz, in cui ha sottolineato che le esercitazioni annuali del sistema Skyguard migliorato non sono altro che una traduzione dell’alto livello di prontezza e determinazione al combattimento per difendere il suolo della patria, e ha indicato che la strategia dell’Air Defence Force sta procedendo a tappe costanti secondo i piani.

È chiara la necessità di dover affrontare lo sviluppo accelerato delle capacità dei bersagli aerei ostili per manovrabilità, occultamento e precisione del colpo; il Maggiore Generale Al-Hafiz ha affermato che nei progetti per lo sviluppo dei sistemi missilistici Patriot e Skyguard saranno migliorate le capacità della difesa aerea operativa, di combattimento e di fuoco contro obiettivi piccoli e grandi per raggiungere l’integrazione della Difesa antiaerea secondo i più recenti standard tecnologici in campo militare.

L’Emirato del Kuwait ha in servizio sei batterie Skyguard ognuna basata su un radar Skyguard, ora nella nuova versione 4 in grado di scoprire e tracciare anche bersagli di ridotte dimensioni che volano a bassa quota come UAV ed UAS, due impianti binati Oerlikon GDF da 35 mm e due lanciatori quadrupli per missili Aspide 2000 di MBDA.
Fonte ed immagini Esercito del Kuwait