Si è svolta l’esercitazione complessa “LAMPO ’21”, l’attività della Difesa conclusa a Piacenza con la partecipazione di diversi reparti delle Forze Armate il cui oggetto è stata l’evacuazione di cittadini connazionali da un’area di crisi.

L’attività è stata pianificata e coordinata dall’Italian Joint Force Headquarters (ITA-JFHQ) del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) ed ha avuto una durata due settimane, con una prima fase dedicata alla pianificazione e la seconda fase in cui si è dipanata la fase esecutiva.
L’esercitazione “Lampo 21”, svolta tra il Lazio e l’Emilia Romagna, è un evento nazionale interforze del tipo Command Post Exercise/Live Exercise (CPX-LIVEX), tesa ad addestrare i comandi e le forze sul campo su una specifica tipologia di missione che potrebbe essere oggetto di future operazioni nazionali, multinazionali o di coalizione.

Scopo di quest’esercitazione è stato consolidare ed incrementare la capacità dell’ITA JFHQ, unità di comando interforze proiettabile nell’ambito di operazioni all’estero in risposta alle crisi, secondo quanto previsto dal Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite. Inoltre, l’evento addestrativo ha permesso di verificare la capacità dell’ITA-JFHQ relativamente l’applicazione degli standard per la pianificazione e condotta di un’operazione complessa ed emanazione della connessa documentazione operativa.
Nel novero dei reparti dell’Esercito che hanno partecipato a “Lampo 21”, vi sono stati, una compagnia del Reggimento Lagunari “Serenissima”, unità anfibia dell’Esercito inquadrata nel Comando delle Forze Operative Nord ed un plotone di genieri del 2° Reggimento Pontieri di Piacenza, reparto alle dipendenze del Comando delle Forze Operative di Supporto (FOS).
Inoltre, lo stesso FOS ha fornito il supporto logistico nelle aree addestrative interessate dall’evento, il personale OCT (Observer Coach Training) del Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito nonché assetti TUAV (Tactical Unmanned Aerial Vehicle) in forza al 41° Reggimento IMINT “Cordenons” di Sora.

L’Aeronautica Militare ha fornito velivoli da trasporto della 46° Brigata Aerea di Pisa, decollati da Pratica di Mare e dall’aeroporto internazionale di Fiumicino per raggiungere i sedimi aeroportuali di Ghedi e di Montichiari; tale attività si è svolta sotto il coordinamento del Joint Movement Coordination Centre del COVI.
Anche la Marina Militare ha schierato propri uomini mentre per l’Arma dei Carabinieri erano presenti elementi provenienti dal 7° Reggimento “Trentino Alto-Adige” di stanza a Bolzano.
Significativa è stata la partecipazione all’esercitazione “Lampo 21” dei presidi sanitari messi a disposizione dall’Associazione Cavalieri Italiani Sovrano Militare Ordine di Malta.

La complessa attività posta in essere per l’evento addestrativo ha previsto l’approntamento e l’immissione nell’area di crisi di un Operational Liaison and Reconnaissance Team/Forward Command Element (ORLT/FCE); tale nucleo rappresenta la prima forma di contatto con i diversi attori presenti nell’Area di Operazioni (AoR).
Immesso con successo l’ORLT/FCE, è stato attivato un Centro di Controllo Evacuazione (CCE) per coordinare le attività degli assetti terrestri e aerei mobilitati per l’esigenza, ed un Posto Comando per il comando e controllo dell’intera Non Combatant Evacuation Operation (NEO).
Fonte e foto Stato Maggiore della Difesa