Le attività iniziano questo mese in Finlandia e Norvegia nell’ambito dell’esercitazione Arctic Forge.
Arctic Forge 23 è un’esercitazione guidata dall’Esercito Americano in Europa e in Africa (US Army EURAF) per i contributi degli Stati Uniti alle esercitazioni ospitate dai partner in Finlandia e Norvegia, incentrata sulla costruzione di capacità militari e cooperazione nell’Artico.
“Sia che stiamo conducendo una campagna elettorale, gareggiando, rispondendo a una crisi o in un conflitto, vincere è importante“, ha affermato il generale comandante in Europa e in Africa dell’esercito americano, il generale Darryl A. Williams. “E dobbiamo vincere in qualsiasi impegno, incluso e in particolare l’Artico, dove esercitazioni over-the-pole come questa con l’Esercito totale e con i nostri alleati e partner non solo proteggono gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ma garantiscono una regione sicura e protetta. “
L’esercitazione si svolgerà dal 16 febbraio al 17 marzo 2023 e rafforzerà le partnership esistenti e attirerà nuovi partner che la pensano allo stesso modo per affrontare sfide, opportunità e responsabilità condivise nell’Artico.
Arctic Forge 23 include l’esercitazione di difesa nord della Finlandia e l’esercitazione Joint Viking in Norvegia.
L’obiettivo dell’esercitazione di difesa del nord è dimostrare la prontezza, dispiegando una forza credibile in combattimento per rafforzare il potere nel fianco settentrionale della NATO a sostegno del nostro partner Finlandia, un aspirante membro della NATO.
L’esercitazione di difesa del nord avrà inizio allorquando il personale dell’Esercito Americano dell’11a divisione aviotrasportata si schiererà dall’Alaska alla Finlandia. Questa parte dell’esercizio includerà un volo sopra il Polo. Sono integrati dal personale della 10a Divisione da montagna e della Guardia nazionale dell’esercito della Virginia, schierati da New York e dalla Virginia alla Finlandia. I 280 membri del personale dell’Esercito Americano si addestreranno insieme a circa 550 militari finlandesi, concentrandosi sul comando e il controllo di una forza multinazionale a livello di battaglione, modernizzazione e sperimentazione.
“Gli Arctic Angels sono entusiasti di continuare ad allenarsi con i nostri Alleati e partner artici, e non vediamo l’ora di lavorare e imparare dagli esperti artici delle Forze di Difesa Finlandesi, in particolare il Maavoimat, mentre continuiamo il nostro ruolo di professionisti dell’Artico americano“, ha detto il Magg. Gen. Brian Eifler, comandante generale dell’11a Divisione aviotrasportata.
Circa 730 marines statunitensi della II Marine Expeditionary Force e 200 membri del personale dell’Esercito Americano stanno partecipando all’esercitazione Joint Viking insieme a più di 10.090 militari combinati provenienti da Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Regno Unito.
“Questa è un’incredibile opportunità per unire marines e marinai di tutta la Marine Air-Ground Task Force con il nostro esercito, Alleati e partner europei della NATO“, ha dichiarato il Tenente Generale David A. Ottignon, comandante generale, II Marine Expeditionary Force. “I nostri rapporti con i nostri partner ed Alleati nordici non sono mai stati migliori. Impariamo così tanto dall’addestramento con loro e dal miglioramento della nostra capacità di sostenerci e operare nell’estremo nord. Siamo più operativi e letali in ambienti austeri grazie a esercitazioni come la Joint Viking.”
Durante Joint Viking, il personale dell’Esercito Americano partecipante condurrà la guerra invernale e l’addestramento alle manovre con le loro controparti multinazionali fornendo fuochi indiretti dalla 41a Brigata di artiglieria da campo e integrazione della difesa aerea dal 10° Comando di difesa aerea e missilistica dell’esercito, nelle operazioni delle forze terrestri norvegesi. Inoltre, l’aumento del personale del 56° Comando di artiglieria e del 21° Comando di supporto del teatro si integrerà con le loro controparti norvegesi per assistere con il processo congiunto degli tiri di artiglieria ed addestrarsi sulla logistica della guerra invernale.
L’Esercito degli Stati Uniti addestra ed equipaggia le sue forze per operare in condizioni climatiche estremamente fredde, ad alta quota e variabili e opera a fianco delle nazioni artiche alleate e partner, il che dimostra la determinazione statunitense a garantire gli interessi nazionali nella regione artica.
Fonte US Army Europe and Africa
Foto @US Special Operations Cpmmand Europe