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L’Esercito Russo riceverà 240 carri armati nel 2021

Il Ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato che nel corso del 2021 l’Esercito Russo riceverà più di 240 carri armati. Trattasi di modelli T-90M, T-80BVM e T-72B3M di nuova produzione e frutto di ammodernamento di mezzi già in linea.

L’Esercito Russo da alcuni anni ha ripreso ad ammodernare annualmente quote importanti delle sue linee carri.

Da notare che il Ministero della Difesa russo nelle sue dichiarazioni non ha indicato il controverso T-14 Armata la cui produzione di massa, più volte enfaticamente annunciata negli anni passati, è stata spostata, ed è attualmente limitata ad esemplari di preserie o di serie iniziale poco più che sperimentali.

Il T-80BVM è la versione più recente in ordine cronologico del carro armato T-80, entrato in linea ai tempi dell’Unione Sovietica, dotata di nuovi sensori, corazza reattiva, cannone principale e nuova turbina a gas.

Oltre i T-90M che stanno conoscendo ottimi risultati nel settore vendite all’Estero, l’Esercito Russo continua a puntare sul T-72 disponibile in gran numero di esemplari. La versione B3M è dotata, tra l’altro, di sistema di tracciamento automatico dei bersagli, impianto radio di nuovo tipo, cannone 2A46M 5-01 calibro 125 mm, motore 92S2F (1130 CV), sistema di visione del conducente e telecamera per la sorveglianza posteriore del mezzo, sistema di protezione attiva e protezione reattiva di nuovo tipo.

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