Un cacciabombardiere F-35, molto probabilmente dell’Aeronautica israeliana, è stato ripreso sorvolare i cieli del Libano dall’emittente satellitare Al-Manar finanziata da Hezbollah.
Non si tratta di una novità assoluta dato che lo stesso Israele ha ammesso di aver già impiegato l’F-35 Adir in diversi paesi del Medio Oriente e nel 2018 era stata mostrata ad una conferenza dell’Aeronautica israeliana la foto di un F-35 sopra Beirut.
Diciamo che è la prima conferma “indipendente” della presenza in Libano del cacciabombardiere di quinta generazione.
Le foto mostrano un F-35A armato, almeno da quello che è possibile vedere, con un missile aria-aria all’estremità dell’ala destra.
L’F-35 in quella posizione (“1” per l’ala sinistra e “11” per quella destra) può installare la “rotaia” per missili a corto raggio aria-aria AIM-9X Sidewinder.
L’analisi della fotografia ha permesso di stimare la lunghezza dell’oggetto a circa 3,0-3,1 metri che è compatibile con quella dell’AIM-9X di 3,02 metri.
Le baie interne sono chiaramente chiuse quindi non è possibile capire se trasporta internamente armamento aria-suolo oppure missili aria-aria AIM-120 AMRAAM.
Questo genere di passaggi a quota non molto alta, perdipiù controsole, va inteso come un messaggio da parte di Israele non ci sarebbe da stupirsi se come già fatto in passato l’aereo voli con le lenti di luneburger per aumentare la sua RCS e mantenere al segreto la reale traccia radar.
Bisogna anche considerare che non è da escludere l’integrazione del missili Python-5, il vettore aria-aria produzione israeliana più avanzato, dato che Israele ha l’accesso al codice sorgente del velivolo per eseguire in autonomia l’integrazione di nuovi sistemi d’arma.