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F-35B precipitato, colpa di una copertura in plastica

Secondo quanto riportato dal tabloid inglese Sun, l’F-35B della Royal Air Force precipitato nel Mar Meditarraneo ha perso potenza in seguito all’ingestione di un componente plastico di protezione contro la pioggia.

L’F-35B ha perso improvvisamente potenza durante la manovra di decollo costringendo il pilota ad impiegare il seggiolino eiettabile.

Il paracadute del pilota si è “incastrato” con la nave tanto l’aereo era vicino al momento dell’avaria.

L’equipaggio del ponte di volo della HMS Queen Elizabeth ha visto poi galleggiare, dopo lo “splash” dell’F-35, una copertura rossa “Remove Before Flight” che viene posta per evitare l’ingresso di acqua e FOD quando l’aereo è fermo in zone sensibili come le prese d’aria dei motori.

Tali coperture devono essere necessariamente rimosse durante i controlli pre-volo per evitare appunto situazioni come queste.

Gli investigatori della commissione di inchiesta sono al lavoro per appurare nei minimi dettagli la dinamica dell’incidente che sembra attribuibile ad un errore umano.

A seguito dell’incidente la flotta di F-35 non è stata fermata né per la Royal Air Force né a livello internazionale segno che molto probabilmente la causa è da ricercare a livello umano piuttosto che “macchina”.

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