Nella guerra in corso in Medio Oriente è entrato ufficialmente in scena anche l’F-35I Adir dell’Aeronautica Militare Israeliana che è stato protagonista di un abbattimento di un missile da crociera che proveniva da sud tra Mar Rosso e Sinai.
Particolare interessante è che sia l’Arabia Saudita che la Giordania hanno autorizzato i velivoli israeliani ad operare nel loro spazio aereo per fermare l’attacco lanciato dallo Yemen.
F-35I Adir in funzione anti missile
Il missile, come quelli abbattuti o persi per incidente in Giordania nei giorni precedenti, è stati lanciato dal nord dello Yemen da parte degli Houthi che hanno “dichiarato guerra” ad Israele che combatte contro Hamas nella Striscia di Gaza.
Dopo l’Arrow, per la precisione un Arrow II già entrato in azione per abbattere un missile balistico yemenita, è stata la volta dei caccia bombardiere Lockheed Martin F-35I “Adir” ad ingaggiare ed abbattere un missile da crociera considerato pericoloso per la sicurezza di Israele.
Le Israel Defense Forces hanno rilasciato il video del inseguimento, tracciamento e conseguenziale intercettazione del missile da parte di velivoli Adir.
L’Adir per inseguire e tracciare il bersaglio ha usato il potente sistema IRST di cui è dotato ed è stato impiegato un missile aria-aria a ricerca di calore (un AIM-9X o un Python V); nel filmato si vede che la testata del missile aria-aria detona tangenzialmente al cruise yemenita investendolo con la sua esplosione, decretandone la fine.
Per l’F-35 si tratta di un impiego “innovativo” quello della difesa antimissile; fin qui il Lightning II si era messo in luce per la sua potente suite EO/IR e radar impiegata con profitto per missioni ISR; Israele aveva impiegato i suoi Adir anche per colpire obiettivi in Siria (peraltro non ufficialmente confermato ma neppure smentito) e per abbattere droni; ora, ne è stata comprovata anche la capacità combat nella difesa anti missile.
Torna in azione l’Arrow
Nello stesso giorno è tornato ad essere azionato il sistema di difesa antimissile Arrow che ha intercettato e distrutto un missile superficie-superficie nel Mar Rosso diretto verso la città costiera di Eilat.
Peraltro, il missile yemenita è stato intercettato a debita distanza dal territorio israeliano.
L’Arrow 2 è il primo intercettore nel sistema di difesa multilivello israeliano. Le sue caratteristiche principali includono elevata letalità contro un’ampia gamma di TBM, velocità ipersonica, capacità di intercettazione endo ed eso-atmosferica, tempi di reazione molto brevi, potenti testate a frammentazione e altro ancora.
Al Arrow-3 sono riservati i compiti di intercettare al di fuori dell’atmosfera i missili balistici a medio e lungo raggio ed i veicoli di rientro; a differenza della versione 2, l’Arrow 3, ipersonico, non dispone di testata esplosiva a frammentazione ma intercetta e distrugge il bersaglio direttamente con la velocità di impatto diretto (cd. capacità “hit to kill”) e per questo scopo è dotato di un potente sistema di ricerca e guida per l’ingaggio.
Foto @Israel Defense Forces