Si è svolta, presso il Distaccamento Aeroportuale di Pantelleria l’esercitazione interforze con l’interazione dei velivoli Lockheed Martin F-35B Lightning II della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare.
Tale evento addestrativo si inquadra nel processo di sviluppo di capacità interforze, fortemente sostenuto dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ed ha sancito un ulteriore passo in avanti nel processo di integrazione di velivoli multiruolo di quinta generazione. Infatti, il processo di integrazione tra Aeronautica e Militare è stato avviato con la recente esercitazione internazionale che ha visto impegnata la portaerei Cavour ed i velivoli F-35B della Marina e dell’Aeronautica unitamente alla portaerei britannica Queen Elizabeth da dove operavano gli F-35B della Royal Air Force e dell’US Marine Corps che ne formavano il gruppo di volo.
In particolare, l’esercitazione è stata finalizzata ad incrementare la capacità expeditionary da terra con l’impiego di una base “austera” non idonea alle operazioni di volo di velivoli a decollo convenzionale.
All’evento erano presenti i massimi vertici militari italiani, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, si è detto particolarmente soddisfatto e ha evidenziato che l’obiettivo da raggiungere è l’ottenimento di una capacità expeditionary tanto da terra che da bordo delle Unità Navali, impiegando in maniera integrata e sinergica gli assetti F-35B della Marina e dell’Aeronautica, nel rispetto delle prerogative dei Capi di Forza Armata.
Inoltre, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha indicato che tra Aeronautica e Marina Militare ci saranno sinergie sempre più proficue che consentiranno un impiego unitario della capacità STOVL, a seconda del dominio di riferimento, con gli F-35B che potranno essere ceduti sotto il controllo operativo dell’una o dell’altra Forza Armata, rispondendo sempre al Capo di Stato Maggiore della Difesa per tramite del Comando Operativo di Vertice Interforze o COVI.
Sfruttando appieno le loro caratteristiche Short Takeoff and Vertical Landing (STOVL), i velivoli F-35B Lightning II delle due Forze Armate, sono atterrati presso il Distaccamento Aeroportuale di Pantelleria “expeditionary”.
Presso la base di Pantelleria gli F-35B hanno effettuato un’attività di rifornimento a terra tenendo i motori accesi o “hot-pit”, con tecnica ALARP (Air Landed Aircraft Refuelling Point) da un velivolo Lockheed Martin KC-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
Nel corso del evento addestrativo la coppia interforze di F-35B è stata raggiunta da una coppia di caccia multiruolo EF2000 Typhoon dell’Aeronautica Militare.
Nell’ambito della organizzata COMAO o Composite Air Operation sono state eseguite missioni CAS o Close Air Support a favore delle forze di superficie con l’ausilio di appositi nuclei JTAC o Joint Terminal Attack Controller a terra giunti a Pantelleria con un Leonardo C-27J, nonché di interdizione aerea coordinate dal Gulfstream G550 CAEW del 14° Stormo presente all’esercitazione.
Infine, i velivoli da combattimento hanno beneficiato del rifornimento in volo da parte del Boeing KC-767A, indispensabile assetto per il rifornimento in volo e trasporto strategico a lungo raggio dell’Aeronautica Militare.
Fonte e foto Stato Maggiore della Difesa