Il primo lancio del missile ipersonico statunitense AGM-183A ARRW (Air Launched Rapid Response Weapon) è fallito a causa di un non precisato problema durante la fase di lancio.
Nello specifico il missile non ha mai lasciato il Boeing B-52H Stratofortress dato che “il missile non è stato in grado di completare la sua sequenza di lancio“.
Il B-52H con l’ARRW sotto l’ala sono dunque rientrati presso la Base Aerea di Edwards senza aver potuto portare a termine la missione al largo della California.
Il Generale di Brigata Heath Collins, Ufficiale Esecutivo dell’Armament Directorate Program, ha affermato: “Il programma ARRW è spinto ogni oltre limite fin dalla sua concezione e sono stati assunti rischi calcolati per raggiungere questa importante capacità. Sebbene il mancato lancio sia stato deludente il recente test ha informazioni preziose de cui imparare e continuare. E’ per questo che continuiamo a testare.”
Il 5 marzo 2021 l’USAF si era “imposta” un limite di 30 giorni entro i quali il missile avrebbe fatto il suo volo inaugurale dopo essere stato rimandato nel corso del 2020 per problemi non specificati.
Dal 2019 sono stati eseguiti sette voli di B-52 con il prototipo dell’AGM-183A per acquisire vari dati ma senza rilascio.
Allo stato attuale l’USAF intende acquistare fino ad otto prototipi dell’ARRW ma tutto dipenderà dall’andamento del programma di sviluppo.
Per l’anno fiscale 2021 il budget stanziato dal Pentagono per lo sviluppo di armi ipersoniche è salito da 2,6 a 3,2 miliardi di dollari.